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Il Lecce prosegue la sua preparazione in vista della prossima sfida di campionato. Dopo il pareggio contro il Bologna, ottenuto all'ultimo respiro grazie a un rigore trasformato impeccabilmente da Roberto Piccoli, non c'è un attimo da perdere: lunedì prossimo si gioca a Empoli, in una delicatissima trasferta dove i punti varranno doppio, considerando l'avversario e gli obiettivi per i quali lotterà fino al termine della stagione (gli stessi dei giallorossi).

L'incrocio tra le due squadre, in realtà, è già cominciato in termini di mercato a seguito dell'ultima campagna estiva. I toscani hanno speso poco meno di 9 milioni di euro, meno della metà di quanto sborsato dal club di via Colonnello Costadura. 

L'Empoli al Via del Mare

Gli acquisti 

In entrata si sono registrati i prestiti di: Stiven Shpendi (giovane attaccante di nazionalità albanese) in arrivo dal Cesena, Viktor Kovalenko dall'Atalanta (autore di un pesante gol in campionato contro il Napoli al Maradona), Daniel Maldini dal Milan ma anche del terzino ex Napoli Bereszynski (lo scorso anno campione d'Italia con i partenopei), del centrale difensivo Simone Bastoni dallo Spezia, dell'estremo difensore Elia Caprile, anche lui dal Napoli ma purtroppo ai box per un infortunio e dell'ex giallorosso Maleh. In arrivo a parametro zero, invece, il portiere Berisha dal Torino mentre dal Parma il terzino Pezzella (in forza al Lecce lo scorso anno) e il centrocampista Alberto Grassi. 

Con la formula del prestito oneroso, sono arrivati Filippo Ranocchia, dalla Juventus, e Matteo Cancellieri, dalla Lazio, per una spesa complessiva di circa 1 milione e mezzo di euro. A titolo definitivo, infine, si sono registrati gli innesti di: Samuele Agrori (giovane promettente di ruolo terzino) per 200 mila euro dal Perugia e a sua volta girato in prestito a Pontedera, in Serie C, Walukiewicz dal Cagliari per circa 1 milione di euro, dell'esterno di attacco Emmanuel Gyasi, lo scorso anno allo Spezia, per 2 milioni di euro, del ritorno di “Ciccio” Caputo in attacco, dalla Sampdoria, per circa 1 milione e mezzo di euro e del riscatto di Sebastiano Luperto, dal Napoli, per 2.5 milioni di euro.

Le cessioni 

In ottica cessioni, invece, diverse sono state le plusvalenze da parte del club toscano, a partire da quella di Vicario al Tottenham per circa 20 milioni di euro e proseguendo con quelle di Asllani (Inter) e Parisi (Fiorentina) per un costo complessivo dell'operazione di 20 milioni di euro; al Sassuolo, invece, per 6 milioni di euro è andato Bajrami (lo scorso anno in prestito al club neroverde e da questa stagione a titolo definitivo), allo Spezia Bandinelli per 2.5 milioni di euro, al Palermo il centrocampista Leo Stulac per circa 1 milione di euro, così come l'attaccante La Mantia (vecchia conoscenza del club salentino) ma alla Spal per poi essere girato in prestito alla Feralpisalò in Serie B. 

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