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La sua avventura in Ciociaria si sta rivelando sorprendente, confermando quanto di buono intravisto dal suo potenziale e contribuendo a suon di prestazioni (e gol) ai recenti risultati del suo Frosinone.

Ilario Monterisi, classe 2001, è arrivato nel Salento nella stagione 2018/19, aggregandosi alla formazione Primavera dell'allora allenatore Vito Grieco, ottenendo una promozione nel massimo campionato di categoria, totalizzando 49 presenze e 6 gol. In prima squadra, però, non è mai riuscito a ritagliarsi dello spazio in gare ufficiali. Con Liverani in panchina, nel 2019/20, aveva esordito in Serie A all'ultima giornata contro il Parma in un Via del Mare deserto, causa Covid, racimolando solo una manciata di minuti.

I prestiti in Serie C

Monterisi con il Catanzaro

Pertanto, non riuscendo a inserirsi nelle gerarchie tattiche della sua squadra, vista anche la giovane età, nelle annate a venire viene girato in prestito in terza serie per trovare maggiore continuità di rendimento.

Prima a Catanzaro, nel 2021/22, dove racimola solo 3 presenze in Coppa Italia Serie C, segnando un gol, e poi, sempre nella stessa stagione, alla Fidelis Andria in cui riesce a trovare maggior minutaggio, collezionando 18 gettoni (15 dei quali in campionato) e un gol. 

Frosinone 

Il trasferimento a titolo definitivo a Frosinone sarà per lui una vetrina importante: arrivato lo scorso anno, in Serie B, viene chiamato in causa in 11 circostanze, partendo titolare in 6. Segna un gol e ottiene una promozione nel massimo campionato e sarà proprio in Serie A che confermerà quanto di buono visto dal suo talento. Fino ad ora, 11 presenze con una media di 72 minuti a partita e due gol, entrambi pesanti e decisivi nelle vittorie contro Atalanta e Genoa (dell'ultimo turno negli istanti finali di gara). In realtà questo “vizietto” lo ha sempre avuto e i suoi 190 cm lo rendono un jolly di attacco, specie nelle palle inattive, dove può rendersi pericoloso, creando occasioni da rete per i suoi compagni di squadra.

La clausola con il Lecce

Monterisi si sta dimostrando una valida alternativa per i suoi colori ma soprattutto di meritare i prestigiosi palcoscenici della Serie A. Con i giallorossi, non è mai riuscito a ritagliarsi dello spazio ma, certamente, non perchè gli mancassero le qualità per potersi esprimere al meglio e certamente l'esperienza a Frosinone ne è la piena dimostrazione. Con il club salentino, inoltre, è legato ancora da una clausola non indifferente che riserva alla società di via Colonnello Costadura una percentuale del 50% sulla futura rivendita. Attualmente il suo valore di mercato si aggira attorno ai 2 milioni di euro. La speranza, ovviamente, è quella di continuare a vederlo su questi standard di rendimento, per il suo personale futuro ma anche per vedere aumentato il suo cartellino. Di quanto potrà essere incrementato ancora?

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