Sono 11 i punti conquistati dal Lecce
nelle prime sette giornate del girone di ritorno del campionato di Serie B, quelle che vanno dalla partita in casa con il Benevento all'ultima persa a Palermo. Erano 12, un punto in più ma anche una partita in più (quella persa ad Ascoli), i
punti conquistati nel girone di andata, quando si parlava dei giallorossi come la sorpresa del torneo.
Nonostante le sconfitte con Cittadella (da stigmatizzare) e Palermo (immeritata), il Lecce potrebbe conquistare altri 3 punti contro l'Ascoli e chiudere le otto partite con la media di 1.75 punti a gara. Una media da posizioni alte dei playoff e con qualche risultato giusto (sono più le partite a casa, compresi scontri diretti, che quelle fuori) addirittura
promozione diretta. Insomma il grande lavoro che si sta facendo a Lecce è sempre valido, al netto delle sconfitte che possono capitare ma si spera non più con prestazioni come quella di Cittadella.
Probabilmente,
se la squadra non fosse incappata in infortuni più o meno gravi che hanno privato Liverani di elementi cardine, si avrebbe qualche punto in più. Guardando la classifica si nota come il Lecce abbia disputato una partita in meno rispetto a parte delle contendenti il primato ma sappiamo anche che i giallorossi devono ancora riposare. Il ruolino delle ultime cinque partite però dice: 2 vittorie 1 pareggio e due sconfitte per un totale di 7 punti conquistati, per una media di 1,4 a partita. Questo, al netto di tutto ciò che abbiamo scritto prima e che è vero, sarebbe
il rovescio della medaglia ed è un dato che preoccupa.
Nelle ultime 5 partite la media è bassa e se confermata potrebbe portare amare sorprese. Il Lecce deve
ricominciare a fare punti, mettere da parte i complimenti e mostrare nuovamente quella fame che ne ha contraddistinto le prestazioni. Si dice che Liverani non ami perdere neanche a bigliardino; il mister sta qui a Lecce ormai da più di un anno e mezzo ed avrà capito che ai tifosi giallorossi non piace perdere proprio.
