Pedullà svela un retroscena: "Giampaolo e il Lecce si sono lasciati male, ecco perchè"

Un rapporto che si sarebbe chiuso ugualmente al termine della stagione
Da martedì 10 giugno Marco Giampaolo non è più l’allenatore del Lecce. La dirigenza di Via Costadura ha scelto di non proseguire il rapporto con il tecnico di Bellinzona, nonostante il rinnovo automatico del contratto scattato dopo la vittoria esterna contro la Lazio, risultato che aveva sancito la storica salvezza in Serie A dei giallorossi. Proprio come accaduto un anno fa con Luca Gotti, il prolungamento prevedeva altri due anni di contratto, ma la posizione di Giampaolo è apparsa sin da subito tutt’altro che solida.
L’ex tecnico di Milan e Sampdoria era infatti già finito in discussione dopo la pesante sconfitta interna contro il Como, che aveva fatto traballare la panchina in modo significativo. In quell’occasione, però, la società decise di confermarlo e di mandare la squadra in ritiro a Coccaglio, da dove poi è partita la rincorsa verso la salvezza. Una scelta che ha fatto discutere e che ha segnato una delle fasi più delicate della stagione, non solo per quanto accaduto in campo.

Il Lecce ancora senza allenatore, almeno ufficialmente
Ad oggi, almeno ufficialmente, il Lecce è senza allenatore. Da giorni si attende l’annuncio del nuovo tecnico, Eusebio Di Francesco, che prenderà il posto di Giampaolo nella prossima stagione. Tuttavia, prima che l’ex allenatore del Sassuolo e della Roma possa sedersi sulla panchina giallorossa, dovrà liberarsi formalmente dal suo attuale contratto con il Venezia. Una formalità che, però, si sta protraendo più del previsto, lasciando in sospeso i tifosi sia del Lecce che dei lagunari. Il presidente Saverio Sticchi Damiani, intervenuto nell’ultima puntata di Piazza Giallorossa, ha voluto rassicurare i tifosi, parlando di semplici questioni burocratiche da risolvere, e confermando che le trattative sono in via di definizione. Parallelamente, anche a Venezia si attende l’annuncio di Giovanni Stroppa, ormai vicinissimo alla firma.
Per quanto riguarda invece il futuro di Giampaolo, il tecnico abruzzese è finito nel mirino di due neopromosse in Serie A: Pisa e Cremonese. I toscani, tuttavia, sembrano aver virato con decisione su Gilardino, nome che era stato valutato anche dal Lecce come possibile erede di Giampaolo prima della scelta definitiva su Di Francesco.
Il retroscena di Pedullà sul divorzio Lecce-Giampaolo
Intanto, sul divorzio tra Giampaolo e il Lecce emergono retroscena interessanti, svelati da Alfredo Pedullà. Nonostante i reciproci attestati di stima – con Giampaolo che nel post partita dell'Olimpico ha dichiarato: "Abbiamo reso Corvino immortale" e la società che aveva elogiato lo staff tecnico per la professionalità dimostrata – i rapporti si sarebbero raffreddati bruscamente.
Secondo quanto riferito dall’insider di mercato, la società aveva convocato il tecnico per un incontro di fine stagione per fare il punto della situazione. Tuttavia, Giampaolo si trovava già all’estero in vacanza e non avrebbe mostrato disponibilità a rientrare. Questo episodio avrebbe definitivamente incrinato i rapporti, chiudendo un ciclo che, con ogni probabilità, sarebbe comunque terminato, indipendentemente da quell’incontro.