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Il suo arrivo nel Salento ha garantito alla  squadra una non indifferente solidità difensiva, nel ruolo da lui occupato, aumentando, e non di poco, il tasso di esperienza all’interno della rosa. 

Prima d’indossare la casacca giallorossa, Marin Pongracic ha avuto la fortuna di calcare palcoscenici di caratura internazionale, indossando le maglie di Wolfsburg e Borussia Dortmund, esordendo in Champions League e affrontando giocatori di straordinario livello tecnico. 

Ramadani e Pongracic

Le ultime stagioni, purtroppo, sono state condizionate da innumerevoli acciacchi fisici che lo hanno allontanato dai suoi soliti standard di calcio giocato. L’arrivo in giallorosso nella scorsa estate, rappresentava per lui l’occasione giusta per rilanciarsi nel calcio che conta, mostrando ancora una volta il proprio talento e la sua forza in mezzo al campo. 

Purtroppo, la sfortuna nei suoi riguardi ha avuto ancora una volta la meglio, procurandogli nel mese di dicembre un brutto infortunio alla caviglia durante un'amichevole disputata con il suo Lecce che gli ha, anzitempo, fatto concludere la stagione dopo sole 9 presenze in Campionato. 

Nonostante questo, Pantaleo Corvino durante la sessione di calciomercato estivo, non ha esitato a riportarlo in squadra, esercitando l’opzione di riscatto dal suo precedente club. Senso di fiducia nei suoi confronti? Assolutamente sì, ma non solo. Pongracic ha sempre dimostrato grande attaccamento verso questi colori ma soprattutto ha sempre fatto capire a chi lo guardasse di avere tutte le carte in regola per affermarsi nel nostro torneo. È un ragazzo pronto, caparbio, forte tecnicamente. Ogni tanto qualche amnesia in mezzo al campo gli ricorda di non accontentarsi mai, continuando a lavorare per migliorare ogni giorno che passa. La strada è quella giusta e la testa anche. 

Marin Pongracic

Con le 8 presenze e una media di 90 minuti a partita di questo campionato, ha praticamente raggiunto il minutaggio impiegato in quella passata. La speranza è che la sua condizione fisica rimanga sempre tale da garantire continuità di rendimento e sicurezza, in difesa, per i suoi compagni. Corvino su di lui ci ha visto lungo, non lasciandosi scappare l’opportunità di riaverlo in rosa. Adesso sta a lui non deludere le aspettative, aiutando il club al raggiungimento dei propri obiettivi, a suon di prestazioni con la P maiuscola e senso di appartenenza verso l’intero ambiente.

Acquistato a titolo definitivo per circa 2 milioni di euro, dopo le ultime uscite di questa stagione, il suo valore di mercato secondo la nota piattaforma on-line di Transfermrkt, è sensibilmente aumentato raggiungendo il doppio del valore iniziale ma considerando che la sua precedente squadra, il Wolfsburg, lo acquistò nel 2020 per circa 10 milioni di euro dal Red Bull Salzburg, vuol dire che la strada per raggiungere la sua massima valutazione economica è ancora lunga. Dipende solo da lui. Quello corrente, dovrà pertanto essere l’anno della consacrazione per dimostrare a tutti di esser tornato il giocatore di un tempo. 

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