Il Lecce va di scena all’ “ Arechi “ nella sfida contro i padroni di casa della Salernitana. LIverani si affida al solito 4312, facendo a meno, quantomeno inizialmente, di Venuti e La Mantia. In porta c’è il solito Vigorito; il quartetto difensivo è composto da Fiamozzi, Lucioni, Meccariello e Calderoni; il centrocampo è formato da Petriccione, Tachtsidis e Scavone; alle spalle del rapido tandem d’attacco Falco – Palombi, ha licenza di agire il trequartista Mancosu, reduce da una marcatura nell’ultima partita. Gli uomini di Gregucci, dal canto loro, si affidano sulla qualità di Anderson e la rapidità di Jallow, attaccante giovane ma di categoria.
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Il Lecce parte forte e pronti via Marco Mancosu regala una gioia ai tifosi del Lecce, segnando l’ennesimo splendido goal del suo campionato. I giallorossi macinano gioco ed avversari e prima Falco e poi Mancosu non riescono a trovare la rete del raddoppio.
Tachtsidis al minuto 18 spiega a tutti i presenti perché Meluso ha puntato su di lui e regala a Palombi un pallone magico che l’attaccante ex Lazio insacca, portando il Lecce sul 2 a 0.
La risposta dei padroni di casa non si fa attendere e porta la firma di Jallow, vicino al goal con un pericoloso destro dal limite dell’area.
La truppa di Gregucci non riesce a trovare spazi utili per le proprie sortite offensive. Il Lecce è attento ed organizzato nelle due fasi.
Dopo 3 minuti di recupero, il direttore di gara decreta la fine del primo tempo, frazione nella quale i salentini hanno dominato in lungo ed in largo.
La seconda frazione riparte con un cambio per il Lecce: La Mantia rileva Falco. Scavone ha subito l’occasione per triplicare il vantaggio ma viene sbilanciato e calcia a lato.
Vitale e Jallow confezionano l’occasione più importante in casa granata. L’attaccante ex Cesena anticipa Vigorito ma non riesce a ribadire in rete.
Il bomber romano La Mantia attira su di se le attenzioni di tutta la retroguardia di casa. L’altro attaccante Pettinari, appena entrato, regala una giocata di altissima scuola, andando vicino ad un'altra grande marcatura. Sullo sviluppo della stessa azione Calderoni spreca un magistrale contropiede, incespicando prima di calciare.
Nel miglior momento del secondo tempo per i giallorossi, i padroni di casa accorciano le distanze con un goal rocambolesco di Andre Anderson. Jallow è indemoniato ma troppo egoista e, per fortuna del Lecce, non concretizza al meglio una sua grande cavalcata.
Mancosu, a due minuti dal termine, butta via un contropiede incredibile, arrivando stanchissimo alla conclusione. Dopo 5 minuti interminabili, il direttore di gara sentenzia la fine del match, consegnando altri tre punti al Lecce di Liverani.
