Un pomeriggio trascorso insieme a parlare di calcio, come ci piace fare quando abbiamo la possibilità di confrontarci con uomini di sport, davanti ad un buon caffè offerto dagli amici della braceria
Dal Panetta.
Insieme a noi il terzino sinistro della Virtus Francavilla
Leonardo Nunzella che si è prestato per giocare con noi
Lecce-Foggia alla Playstation. Poi l'intervista a margine del match. Poche domande, curiosità più che altro.
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"A Lecce ho passato un bel periodo - racconta Leonardo, gli abbiamo chiesto perché non sia riuscito ad imporsi in giallorosso
-. E' la squadra che tifavo da bambino, poi ho avuto la fortuna di vestire questa maglia. Mi dispiace non aver potuto continuare, certamente è stato un mio demerito. Ero giovane, era la mia prima esperienza in una piazza importante e credo sia stata la mia difficoltà più grande".
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Un passaggio importante della sua carriera è stata sicuramente la gara giocata a San Siro contro l'Inter mentre vestiva la maglia del
Pordenone.
"Prima della partita eravamo tranquilli, poi vedi questo stadio imponente ed un po' le gambe tremano. Però una volta iniziata la gara non ci ho pensato più. Ho affrontato Nagatomo e Karamoh nel primo tempo, poi Cancelo nel secondo".
Oggi veste la maglia della
Virtus Francavilla. Una scelta di vita quella di tornare nel Salento:
"Francavilla è un bell'ambiente, molto tranquillo. Si sta bene, è un ambiente sereno dove si può fare bene. I tifosi ci seguono e ci sostengono, anche loro sono rimasti male domenica per il pareggio".
