Pregi e difetti del Bologna di Vincenzo Italiano

6 punti in classifica, frutto di due vittorie, contro Genoa e Como, e due sconfitte, entrambe fuori casa contro Roma all’Olimpico e Milan a San Siro. 3 gol fatti e 3 reti subite, in un equilibrio che ha accompagnato il Bologna di Vincenzo Italiano anche in Europa League, competizione nella quale ha perso per 1 a 0 contro l’Aston Villa. Insomma, quest’anno per adesso male lontano dal Dall’Ara ed è questa la speranza più grande alla quale si deve aggrappare il Lecce di Eusebio Di Francesco.

Le parole di Italiano ieri in conferenza 

Il tecnico rossoblù ha commentato così la sconfitta subita ieri in casa dell’Aston Villa 

Nei primi 20 minuti gli avversari sono riusciti a fare tanti break in mezzo al campo, poi la mia squadra ha lavorato bene e siamo arrivati nella loro area, creando molte situazioni. Avremmo potuto fare qualche scelta diversa negli ultimi 20 metri, non abbiamo trovato la giocata giusta per segnare. Sono contento di quello che abbiamo fatto, ho visto lo spirito che volevo vedere. Dispiace non portare a casa punti. 

Possiamo crescere dal punto di vista del palleggio, avendone di più nella metà campo avversaria. Dobbiamo mettere bene dentro i nuovi e sono convinto che cresceremo. Qualcosa in più rispetto al Genoa, piano piano troveremo il salto di qualità

I pregi

La base di partenza dell’idea di calcio di Vincenzo Italiano resta sempre il 4231. 

In fase di non possesso la scelta rimane quella della pressione feroce estremamente orientata sull’uomo per recuperare il prima e il più in alto il possibile il pallone, con l’obiettivo di controllare le partite sotto il profilo dell’intensità e del dominio territoriale.

In fase di possesso, invece, l’idea consiste sempre nell’avvolgere l’avversario con un possesso palla orientato sulle corsie laterali, sfruttando le continue sovrapposizioni dei terzini e i cambi di gioco per favorire specialmente Orsolini, che dev’essere messo nelle condizioni migliori per cercare la conclusione personale o il cross. 

Una particolarità del gioco di Italiano consiste nella disposizione nel tratto basso quando la palla è tra i piedi del portiere: è un 3+2 con Skorupski che funge da centrale dei tre, uno dei due centrali si alza a formare la mediana a due, e Holm stringe la sua posizione e funge da braccetto. 

I difetti

Al momento si tratta più di problemi caratteriali e di natura fisica che riguardanti l’aspetto tecnico. Un po' come il Lecce, il Bologna di Italiano deve crescere in personalità ed a confermarlo sono le due sconfitte subite fuori casa, tre se si considera anche quella rimediata in Europa League contro l’Aston Villa. Poi, esattamente come l’anno scorso, ci aspettiamo un inizio a rilento – nella passata stagione 2 sole vittorie nelle prime 10 giornate di campionato con sconfitte anche in Champions League – per venire fuori nel momento topico della stagione, quando i punti pesano e le partite contano.

Il Bologna verrà a Lecce per imporre il suo gioco, ma di fronte troverà una squadra arrabbiata. I giallorossi dovranno interpretare la partita in modo diverso dal solito, con un atteggiamento più coraggioso e meno sparagnino per cercare di trovare i primi punti della stagione in casa contro un avversario che lontano dalla proprie mura amiche sta facendo davvero molta fatica.