Petriccione: "Col Benevento meritavamo la vittoria, Salerno sarà un campo difficile"
Jacopo Petriccione ha parlato in sala stampa nella settimana che porta alla sfida fra Salernitana e Lecce.
Queste le parole del centrocampista giallorosso: "Il Benevento punta alla vittoria del campionato e abbiamo fatto una grande partita, loro hanno fatto poco per provare a vincerla. Si è vista già da subito la voglia che avevamo di tornare in campo. Abbiamo avuto delle occasioni per segnare, credo che avremmo meritato la vittoria, abbiamo preso goal nell’unico errore che abbiamo fatto e ci ha condizionato. Io mi sento più regista davanti alla difesa che mezzala ma per il tipo di gioco che vuole il mister non mi cambia molto anche giocare mezzala, perché questa squadra vuole sempre giocare a calcio quindi regista o mezzala è simile. Tachtsidis è un giocatore importante e di qualità, deve trovare la condizione migliore e quando sarà al top potrà darci una grande mano. In fase di possesso siamo molto simili vogliamo sempre giocare, lui è più fisico e dà più copertura anche sulle palle aeree. Rispetto a lui sono più dinamico ma cambia poco. Con la Salernitana all’andata meritavamo di vincere, vogliamo recuperare i due punti persi all’andata, andremo per vincere e ci proveremo in tutti i modi. Loro sono una squadra fastidiosa e di grande qualità, come dimostra la vittoria a Palermo. Salerno è un campo caldo ma queste sono le partite più belle, sarà stimolante giocare lì. La Salernitana è una squadra che ti fa giocare male, il pericolo sarà quando avremo palla noi, se sbagliamo in uscita hanno giocatori rapidi che possono fare male in contropiede. Il girone di ritorno sarà molto equilibrato, tutte le squadre sono migliorate. Mi aspetto il solito campionato difficile di Serie B, puoi vincere o perdere contro chiunque. Bilancio personale? Sono molto contento, non avevo mai avuto la continuità che il mister mi ha dato quest’anno, sono arrivato a dicembre un po’ stanco ma con la pausa ho recuperato. Il goal? Sono più contento quando faccio un assist. L’importante è che la squadra vinca, chi segna non è importante".
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