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Un pareggio, tre sconfitte ed un solo punto: questo ci racconta l'inizio di campionato del Lecce calcio, che a parte lo 0 a 0 al debutto contro il Genoa, ha raccolto solo sconfitte ritrovandosi all'ultimo posto della Serie A 25/26. Un bottino amaro, soprattutto per il gioco espresso nelle ultime partite. Ma il Lecce non è l'unica squadra in queste condizioni.

Il derby dello sconforto

Lecce e Bari sono accomunate da un inizio di stagione non propriamente in linea con le aspettative. Anche il Bari, infatti, ha raccolto un solo pareggio e tre sconfitte in quattro partite, con la sola differenza di non essere all'ultimo posto come i giallorossi, ma penultimi: la Sampdoria, infatti, dopo aver evitato la retrocessione lo scorso anno, si ritrova con 0 punti in questo avvio. Altro dato curioso, sono i gol fatti e quelli subiti dal Bari, gli stessi della rivale giallorossa.

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Eppure, la campagna acquisti del Bari prometteva altro: l'arrivo di Castrovilli da svincolato, Nikolaou dal Palermo, gli esperti Dickmann, Gytkjaer e Antonucci, Darboe, Braunoder dal Como. Insomma, un calciomercato non di certo da ultimi posti, ma da zone medio alte. Un brutto inizio per entrambe le compagini, che a quattro partite dall'inizio del campionato sono già in ritardo rispetto alle parigrado.

La situazione negli altri campionati

Uno sguardo oltre i confini italiani mostra situazioni diverse ma altrettanto interessanti. In Premier League, l’unica squadra ancora ferma a quota zero è il Wolverhampton, che resta a tre lunghezze di distanza da West Ham e Aston Villa. Dopo cinque giornate di campionato, sono tre le reti segnate ma ben dodici subite.

In Liga spagnola, la lotta per la salvezza è già serrata: Mallorca e Girona chiudono la classifica con due punti a testa ma dopo ben sei partite. Per il Girona, il dato dei gol subiti è di 16.

Scenario simile in Ligue 1, dove il Metz, dopo cinque partite, è ultimo con un solo punto, cinque gol fatti e ben 13 subiti, seguito da un gruppetto di quattro squadre appaiate a quota quattro. In Bundesliga, infine, è l’Heidenheim a occupare il ruolo di fanalino di coda, ancora a secco di punti. Dopo quattro partite, sono due i gol segnati e nove subiti.

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