Galatina, mille studenti in prima linea per la legalità: "Serve un cambiamento culturale"

Incontri formativi nelle scuole superiori con il Prefetto e le forze dell’ordine: focus su devianza giovanile, dipendenze, violenza e criminalità organizzata.
È stata una giornata all’insegna dell’impegno civile e della responsabilità quella vissuta ieri da circa mille studenti delle scuole superiori di Galatina. L’IISS Laporta/Falcone-Borsellino, il Liceo Classico “P. Colonna” e il Liceo Scientifico e Linguistico “Vallone” hanno ospitato un ciclo di incontri dedicati alla legalità, promossi dalla Prefettura di Lecce in risposta a recenti episodi di cronaca che hanno scosso il territorio.
In prima fila il Prefetto Natalino Domenico Manno, accompagnato dai vertici delle forze dell’ordine: il Questore Giampietro Lionetti, il Colonnello Donato D’Amato per i Carabinieri e il Colonnello Stefano Ciotti per la Guardia di Finanza. Insieme hanno ribadito un messaggio chiaro: «La legalità è l’unico strumento efficace per garantire diritti e sicurezza, soprattutto per i più vulnerabili».
Durante gli incontri si è parlato di devianza giovanile, violenza di genere, narcotraffico e dipendenze, incluse quelle da sostanze e social network. Un approccio trasversale che ha coinvolto anche la Polizia Postale e l’ASL di Lecce per approfondire le ricadute sociali e cliniche di fenomeni sempre più diffusi tra i giovani.
L'iniziativa, che rappresenta un momento cardine di educazione civica, ha lo scopo di rafforzare nei ragazzi il rispetto delle regole e il senso di responsabilità individuale e collettiva. «La presenza compatta dello Stato – ha sottolineato il Prefetto – lancia un messaggio inequivocabile: la legalità non è un’opzione, ma il fondamento di una società giusta».
In vista dell’estate, la Prefettura ha annunciato un rafforzamento dei servizi di controllo e prevenzione a Galatina, mentre con il nuovo anno scolastico riprenderanno gli incontri formativi. Il Prefetto ha anche proposto l’istituzione di tavoli interistituzionali permanenti per mantenere alta l’attenzione sul tema.
A conclusione dell’iniziativa, l’invito agli studenti: «Continuate a essere protagonisti del cambiamento». Una sfida ambiziosa, ma necessaria, per costruire una comunità più sicura, consapevole e coesa.