Dalla sala stampa, Ramadani: "Ho ancora dolore in faccia, non sono uno che cade facilmente"
Le dichiarazioni del calciatore giallorosso al termine della diciassettesima giornata di campionato Serie A
Ylber Ramadani interviene ai microfoni della sala stampa dello stadio “Via del Mare” al termine di Lecce-Como. Queste le dichiarazioni del calciatore giallorosso.
Il gol di Paz
Ho ancora dolore in faccia, l’arbitro mi ha detto che Paz stava prendendo posizione. Io non sono un giocatore che cade facilmente. L’episodio ha indirizzato la partita. Nel secondo tempo stavamo attraversando un buon momento ma il secondo gol ha deciso la partita. Abbiamo difficoltà nel fare gol, è il nostro problema. Su Paz sono entrato forte, perché è un giocatore di qualità, stavo guardando il pallone, lui ha alzato il braccio e mi ha colpito. Ricordate l’episodio contro la Lazio? Il mio è diverso, era un colpo dritto in faccia. Mi dispiace, non sono un giocatore che va facilmente a terra”.
Cosa è mancato
Oggi l’ambiente ci ha dato la spinta, vogliamo ringraziare i trentamila spettatori di oggi e chiedere loro scusa per la sconfitta. Dopo il raddoppio del Como volevamo segnare ma non ci siamo riusciti. Un po' di cattiveria sotto porta. Ci giochiamo la vita ogni partita, dobbiamo essere più cattivi.






