Buscaglia a PL Talk: "Sono infastidito dall'etichetta di Di Francesco"

Le parole del giornalista di DAZN in diretta su Twitch, a PL Talk
Il telecronista di DAZN Ricky Buscaglia è stato ospite dell'ultima puntata di PL Talk, in cui si è parlato delle sue sensazioni sulla stagione del Lecce, della lotta salvezza e non solo. Ecco le sue parole.
Un parere sul Lecce dopo la vittoria contro il Parma
E' una squadra in crescita con un mercato che sapete, fatto di tante scommesse. Quando scommetti non tutto può andare per il verso giusto. Penso sia una squadra che debba essere consapevole dei propri limiti ma anche del fatto che le dirette concorrenti non stiano così bene. Il Lecce dovrà sudarsi la salvezza e trovare tre da mettere dietro, ovvero un obiettivo comune ad altre 6-7 squadre di questo campionato.
L'etichetta di Di Francesco
Sono un estimatore di Di Francesco, parecchio infastidito dall'etichetta da "esperto di retrocessioni". Parliamone: il Frosinone ha giocato un calcio stupendo nel girone d'andata, poi nel ritorno sono spariti i calciatori. Retrocede per colpa di un gol che non si sa bene com'è stato preso dopo aver dominato contro l'Udinese, e per il gol dell'Empoli al 94' contro la Roma.
Prende il Venezia che tutti danno per retrocessa a gennaio, arrivando a giocarsela con la Juventus all'ultima di campionato andando sopra nel punteggio. Con una formazione cambiata due volte, all'inizio del campionato e poi a gennaio, ed è andato a tanto così dall'ottenere una salvezza clamorosa. E' un'etichetta che non sposo e mi da molto fastidio per la qualità dell'uomo e dell'allenatore.

Il percorso di crescita
E' chiaro che mancano ancora all'appello due calciatori che hanno gol nelle gambe e qualcuno è anche chiamato ad alzare il proprio rendimento, perché il talento ce l'ha. Ma è un percorso, e nello sport non si è mai lineari. Ci saranno passaggi a vuoto o magari passi indietro per farne due avanti.
Ma sia contro il Bologna che contro il Parma si è recuperato lo spirito. Ad ogni chiusura di Tiago Gabriel, esultava con la curva. Era anche un segnale che i giocatori di Di Francesco avessero bisogno di sentire un'emozione alle spalle. Credo che se salvezza sarà, sarà per collettività ed empatia con il popolo giallorosso. Io non vedo giocatori che all'interno di questo gruppo siano superiori ad altri, come può essere nel Sassuolo in cui hanno quei 3-4-5 nomi. Pierotti e Stulic devono essere due che devono sbloccarsi.