Sorteggio da paura? Capo e coda da controllare ma il cuore della stagione sta nel cuore del calendario

E' proprio vero: Inter-Lecce ci ha sbattuto in faccia la realtà, facendo svegliare dal torpore dei bei sonni (e sogni) i tifosi giallorossi. Il Lecce non ha mai vinto la prima partita del campionato di Serie A e tutto fa pensare che continuerà questa sua tradizione negativa. L'aspetto più "agghiacciante" è stato ritrovare alla prima gara di campionato Antonio Conte, nemico numero uno della tifoseria giallorossa, l'altro rischio sarebbe stato quello di affrontare l'Atalanta di Masiello, ma per quello bisognerà aspettare il 6 di Ottobre. In verità tutto potrà succedere in quella calda notte di Agosto. L'Inter non è ancora una squadra, anche se ha già un po' preso le sembianze del suo bravo tecnico. Il Lecce è già pronto, invece, a lanciarsi in questa nuova ed entusiasmante avventura. Basterà per ben figurare nella Scala del Calcio italiano?

VALUTAZIONI SUL CALENDARIO

Oggettivamente è difficile pensare di fare delle valutazioni attendibili sul calendario che ieri si è sviluppato negli studi di Sky Sport. Come sempre sarà il campo a stabilire chi è l'avversario tosto e chi quello da battere per portare a casa punti. Il fatto stesso che Allegri non sia più alla Juventus, che anche Roma e Inter abbiano cambiato allenatore, che il Napoli sembra aver perso la sua lucidità, fanno pensare al fatto che anche queste partite possano essere aperte, almeno all'inizio. L'aspetto più importante sarà quello di mantenere la calma. Evitare di lasciarsi prendere dal panico dei punti mancati alle prime uscite. Evitare di esonerare un tecnico vincente a sicuri ed inevitabili filotti di risultati inutili consecutivi. Sarà una stagione interessante perché si misurerà la vera forza di questo club in un campionato che per la prima volta dopo 7 anni non vedrà il Lecce primeggiare in classifica.

LE PRIME OTTO

Sembrerebbe essere un filotto di gare proibitive, in effetti, ma si tratta di partite intervallate da una gara in casa contro il Verona alla seconda giornata (da non sbagliare perché terrebbe il Lecce a metà classifica per almeno un mese!), e da una trasferta contro la SPAL che è decisamente alla portata. Nessuno conosce la forza di Torino e Roma, soprattutto la seconda potrebbe avere, come la stessa Inter, delle partenze ad handicap. Tosta invece la doppia trasferta Bergamo-Milano nella quale si affronteranno Atalanta e Milan. Il Lecce nelle prime cinque gare del campionato di A non è mai uscito imbattuto. Provarci è difficile ma non impossibile.

DALLA GIORNATA 9 ALLA 16

La Juventus a fine Ottobre, poi sette partite nelle quali il risultato finale a favore del Lecce non sembrerebbe essere poi così improbabile. E' il cuore del campionato. Nella prima metà della stagione il Lecce si gioca l'autostima, la consapevolezza di poter far parte del mondo dei grandi. Lo scorso anno, di questi tempi, comprendeva la sua forza prima dell'affondo finale. Sarà così anche quest'anno. Nella seconda metà della stagione invece sarà il periodo dell'ancoraggio: fare punti-salvezza, ancorarsi nella zona tranquilla, per evitare di arrivare in affanno alle ultime tre partite.

LE ULTIME TRE GARE

Bologna, Udinese, Parma. Tre gare apparentemente abbordabili ma potenzialmente esplosive in virtù di una ipotetica bagarre per la lotta salvezza. Un calendario che non pare benevolo poiché al ritorno Bologna e Udine saranno teatro di queste sfide mentre solo il Parma sfilerà al Via del Mare per l'ultima di campionato. L'ultima volta che accadde c'era Zeman in panchina e sappiamo tutti come andò a finire. Tuttavia si tratta di compagini abituate a salvarsi in fretta, e forse la chiave di lettura sta tutta qui...