Per la prima volta
Fabio Liverani dovrà fare i conti con la zona centrale della difesa che fino alla partita contro la Fiorentina non era mai stata messa in discussione. Nonostante il rientro di Meccariello, infatti,
la coppia dei centrali difensivi è sempre stata composta dagli ottimi Lucioni e Rossettini. I due hanno saputo resistere anche agli attacchi di Dybala e soci e, nonostante la difesa giallorossa sia una delle più battute in campionato, le colpe non sono da ascriversi totalmente ai due calciatori che stazionano davanti a Gabriel ma a tutta la fase difensiva dei salentini.
La squalifica per somma di ammonizioni di Rossettini però apre una voragine difensiva acuita dall'infortunio di Biagio Meccariello che è l'unico centrale di sicuro affidamento a disposizione di Liverani. L'ex Cagliari e Genoa non ha mancato una sola gara ed è sempre stato in campo per 90 minuti, recuperi improbabili compresi. Solo contro il Cagliari è stato costretto ad uscire al 57 esimo in favore di Meccariello. Le alternative rimaste sono quelle di
Luka Dumancic (zero esperienza ma anche lui infortunato) e
Davide Riccardi, responsabilizzato Mercoledi scorso dalla fascia di capitano e dal ruolo di titolare.
Ottime qualità, quelle espresse dall'ex Hellas in Serie C, ma
poca esperienza accumulata negli ultimi due anni tra cadetteria e serie A. Le ultime apparizioni contro Sassuolo e Spal, per diversi motivi, non lo hanno di certo aiutato ma probabilmente sarà lui a ricoprire il ruolo di centrale di difesa accanto a Lucioni. Con l'ex Benevento, e magari un centrocampo più fisico in grado di filtrare meglio le azioni offensive avversarie,
il 23enne potrebbe rinascere e fare emergere le sue qualità, soprattutto sul gioco aereo.
Un'altra opzione, anche se sembrerebbe essere un'ipotesi piuttosto remota, potrebbe essere quella di adattare Dell'Orco in quella posizione. Tuttavia, pur avendone avuto occasione contro la SPAL, il calciatore non è stato schierato in quella posizione. Lì, infatti, gli è stato preferito proprio Riccardi. Un segno inequivocabile lanciato da Fabio Liverani su quali fossero le gerarchie per quel ruolo in assenza dei due titolari.
