Come cambia la situazione di Oudìn dopo la salvezza della Sampdoria? Le ultime

Con notevole ritardo, è arrivato l’ultimo verdetto sul campo della stagione 2024-25 del calcio italiano. All’Arechi di Salerno, la Sampdoria ha conquistato la salvezza grazie al 2-0 inflitto alla Salernitana, condannando così la squadra allenata da Marino alla retrocessione in Lega Pro. Un risultato fondamentale per il futuro del club blucerchiato, che aveva vissuto una stagione complessa e ricca di delusioni.

Nonostante il punteggio finale sul campo reciti 0-2, è molto probabile che la partita venga ufficialmente omologata con il risultato di 0-3 a tavolino in favore della Sampdoria. La decisione potrebbe essere presa dalla Giustizia Sportiva a seguito del lancio di seggiolini e petardi da parte dei tifosi campani, episodi che hanno costretto l’arbitro Doveri a sospendere la gara con ben 25 minuti ancora da giocare. A quel punto, la squadra allenata da Evani conduceva già per due reti a zero e controllava agevolmente la partita.

 

Grazie a questo successo — e all’interruzione anticipata del match — la Sampdoria ha potuto festeggiare una salvezza insperata fino a poche settimane fa. Una retrocessione, che sarebbe stata storica in senso negativo, è stata evitata anche per effetto delle note vicende extra-campo che hanno coinvolto il Brescia. Il club lombardo, infatti, è stato penalizzato di otto punti dal tribunale federale, scivolando così al penultimo posto e lasciando il terzultimo alla Sampdoria.

Una stagione negativa anche se ancora in Serie B

Nonostante la permanenza in Serie B, il bilancio della stagione resta ampiamente negativo per la Sampdoria. Una rosa costruita per competere nella parte alta della classifica si è ritrovata a lottare per non retrocedere, e solo grazie a eventi esterni ha mantenuto la categoria. Eppure, i blucerchiati potevano contare su elementi di indubbia qualità, molti dei quali già rodati a livelli superiori. Pensiamo, ad esempio, a giocatori come Sibilli, Tutino, Coda, Venuti, Niang e Oudin: nomi che, sulla carta, avrebbero dovuto garantire ben altri risultati.

Proprio su Rémi Oudin si concentrano in queste ore le attenzioni della dirigenza blucerchiata. Il trequartista francese è arrivato alla Sampdoria nel mercato invernale con la formula del prestito con diritto di riscatto, dopo una prima parte di stagione deludente al Lecce. Secondo quanto raccolto in passato proprio da Pianetalecce, l’opzione di riscatto sarebbe fissata a circa un milione di euro: una cifra non banale per un club che dovrà affrontare un altro anno difficile, ma che potrebbe rivelarsi un investimento strategico.

 

La stagione di Oudin, in effetti, è stata molto al di sotto delle aspettative. Con il Lecce, non ha trovato continuità né sotto la guida di Gotti né con l’arrivo di Giampaolo. A gennaio, addirittura, è stato superato nelle gerarchie da un Helgason che prima dell'arrivo del tecnico di Bellinzona, a novembre, era fuori rosa e così, il 24 gennaio, è approdato alla Sampdoria in cerca di rilancio. Tuttavia, nemmeno in cadetteria è riuscito a imporsi: un gol (contro la Reggiana) e zero assist, qualche infortunio di troppo e una condizione fisica mai ottimale lo hanno fatto scivolare nelle retrovie delle scelte di Evani.

Cambia il futuro di Oudìn?

In un primo momento, il suo ritorno in patria a fine stagione sembrava scontato. Ma con la salvezza raggiunta e la volontà di costruire una squadra più competitiva, la Sampdoria potrebbe decidere di dargli una seconda chance. La cifra pattuita per il riscatto è elevata, ma il club starebbe valutando l’opportunità di scommettere ancora sul talento del francese, che nei suoi primi anni in Italia aveva fatto intravedere lampi di qualità — come dimostrato dalla splendida doppietta all’Olimpico contro la Lazio nella sua prima stagione nel nostro campionato.

Le prossime ore saranno decisive per il futuro di Oudin. La dirigenza della Sampdoria si riunirà per fare il punto sul mercato e sulle strategie per la prossima stagione, e tra i temi caldi ci sarà proprio il possibile riscatto del numero 10 francese. Se dovesse arrivare la conferma, per lui si aprirebbe un nuovo capitolo in blucerchiato: la possibilità di diventare finalmente un protagonista.