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Brutto KO casalingo per il Lecce Primavera che cade in casa nel match salvezza con l’Hellas Verona terminato con un pirotecnico 3-4.

Gli uomini di mister Grieco, che tra squalificati ed infortunati dovevano fronteggiare dieci assenze, sono caduti contro la diretta rivale nonostante siano passati in vantaggio per due volte nel corso dei 90 minuti.

Le marcature sono state aperte dopo pochi istanti dagli ospiti su palla inattiva con la zuccata di Ghilardi.

Lo stesso gialloblù, successivamente, si è reso nuovamente protagonista, ma in negativo con un autogol.

Squadre a riposo in perfetta parità, poi nel secondo parziale accade di tutto.

I padroni di casa passano in vantaggio con una magia dalla distanza di Johannsson, centrocampista islandese arrivato nel mercato invernale.

Raggiunti nuovamente da Bragantini, i giallorossi si sono riportati avanti con un altro super gol dal limite, questa volta del difensore Scialanga.

Il crollo finale costa tre punti: il Verona la riprende col centravanti Yeboah e sbanca Parabita grazie all’autorete di Haakmat.

La classifica ora non sorride ai salentini, terzultimi in zona play-out, a +1 dalla retrocessione diretta e a -5 dalla salvezza.


IL TABELLINO

Marcatori: 4' Ghilardi (V), 41' aut. Ghilardi (L), 47' Johannsson (L), 54' Bragantini (HV), 56' Scialanga (L), 60' Yeboah (V), 82' aut. Haakmat (V)

Lecce: Samooja, Lemmens, Haakmat, Hasic, Nizet, Gonzalez, Macrì, Johannsson, Salomaa, Carrozzo (85' Been), Scialanga (74' Oltremarini). A disp: Bufano, Dima, Russo, Pascalau, Dreier, Gallorini, Trezza, Coqu. All: Grieco.

Hellas Verona: Kivila, Redondi, Calabrese, Ghirardi, Bragantini (85' Grassi), Pierobon, Terracciano, Sulemana, Joselito, Flakus (67' Mediero), Yeboah. 
A disp: Boseggia, Patuzzo, Ebenguè, Florio, Kemppainen, Verzini, Cisse. All: Corrent.

Ammoniti: Macrì, Johannsson, Sulemana, Mediero 

Arbitro: sig. Pascarella sez. Nocera inferiore.

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