"Se Pierotti sembra Leo Messi..."

Il Lecce si approccia alla sosta per le Nazionali con il morale alto: il successo contro il Parma consente alla squadra di Eusebio Di Francesco di trascorrere qualche giorno sereno, saldamente in zona salvezza. È ancora presto per fare bilanci, ma le ultime due gare hanno offerto segnali incoraggianti e una crescita evidente nel gioco e nei risultati.

La partita

E' bastato uno squillo di Riccardo Sottil per vincere la prima partita della stagione in casa del Parma. I giallorossi hanno mostrato chiari segnali di crescita, concedendo molto poco all'avversario, giocando corti, compatti, con grinta ed avendo anche qualche buona occasione per chiudere il match. C'è ancora qualcosa da migliorare, come l'ultimo passaggio, ma la strada intrapresa sembra quella giusta.

Le reazioni social dei tifosi del Parma

Mentre i tifosi giallorossi celebrano i primi tre punti della stagione, l’umore è ben diverso tra i sostenitori gialloblù. Una parte della tifoseria punta il dito contro Cuesta, ritenendolo tra i principali responsabili di un avvio al di sotto delle aspettative. C’è chi teme un campionato all’insegna della sofferenza e chi, più pessimista, fatica persino a credere nel traguardo salvezza.

"Però adesso basta. Non riescono a fare un passaggio, vagano per campo senza sapere cosa fare, non concretizzano mezza occasione….", scrive un utente. “Merito al Lecce: più organizzato, pressano ogni portatore di palla e il gol, seppur fortunoso, gli ha dato i 3 punti. Perché il calcio è anche questo: qualsiasi occasione può far finire il pallone in rete….”

“Per distacco la squadra più scarsa della serie A”, scrive un altro tifoso del Parma. A dire il vero, in molti vedono entrambe le squadre come quelle papabili per la retrocessione, e infatti un utente scrive, “Occhio Parma che questi punti persi alla fine pesano tanto”. “Sconfitta meritatissima. Niente di buono, niente da salvare”, si legge ancora. 

Pierotti come Messi

Ma oltre ai meriti e demeriti delle due squadre, qualcuno sottolinea la prova magistrale di Santiago Pierotti. “Se Pierotti sembra Leo Messi e se non fai di fatto un tiro in porta, meriti di perdere”, si legge tra i commenti.

L'esterno argentino classe 2001, si sta affermando come uno dei punti fermi del Lecce di Eusebio Di Francesco, rivelandosi un giocatore completo, capace di garantire intensità, sacrificio e grande duttilità tattica. Durante la partita ha mostrato di essere un giocatore temibile in campo aperto, ma peccato per quel tassello mancante: la finalizzazione.