Doppia interpretazione di Marelli: come cambia il giudizio tra Lecce-Milan e Roma-Napoli
Situazioni simili, interpretazioni diverse dopo tre mesi da Lecce-Milan
VAR, direzioni di gara e valutazioni degli opinionisti continuano a far discutere in Serie A. Questa volta i riflettori sono puntati su Luca Marelli, ex arbitro e oggi opinionista di DAZN, finito al centro delle polemiche per aver espresso giudizi differenti su due episodi molto simili tra di loro.

Il contatto Rrahmani-Koné ed il gol di Neres
Al centro della polemica è il contatto Rrahmani-Koné: il difensore del Napoli entra in scivolata su Koné al limite dell'area dei partenopei, toccando prima il pallone e poi il giocatore. Tale intervento propizia il gol di Neres che vale la vittoria del big match della 13^ giornata.
Dinamica simile a quella tra Gaspar e Saelemaekers
Stesso tipo di intervento, se non addirittura meno evidente, quello di Gaspar ai danni di Saelemaekers in Lecce-Milan del 29 agosto. Un intervento simile, al 64', ha portato al giallo per il giocatore angolano.
Situazioni simili, interpretazioni differenti
Il sito specializzato forzaroma.info fa notare una valutazione diversa dei due episodi da parte dell'opinionista di DAZN Luca Marelli. Tre mesi fa la valutazione dell'ex arbitro fu opposta rispetto a quanto sostenuto nel match Roma-Napoli.
Gaspar: ammonizione giusta
Nel match Lecce-Milan, l'opinionista aveva ritenuto falloso l’intervento del difensore giallorosso, sottolineando come, pur colpendo inizialmente il pallone, Gaspar avesse poi travolto il giocatore belga, impedendogli di proseguire l’azione: “Gaspar colpisce prima il pallone ma poi travolge Saelemaekers”, aveva detto in quell'occasione.
Rrahmani: contatto col pallone, giusto proseguire
Diversa, invece, l’analisi fornita in merito al contatto tra Rrahmani e Koné. In questa occasione Marelli ha evidenziato la presenza del contatto, chiarendo però che il difensore arriva prima sul pallone e solo successivamente sulla caviglia dell’avversario, reputando pertanto giusta la decisione di non interrompere l'azione: "Il contatto c’è stato, Rrhamani però tocca con la punta del piede il pallone, e dopo arriva il contatto con la caviglia destra di Koné. Ma il contatto col pallone c’è stato. Il tocco c'è, ma viene prima presa la palla. E' una decisione di campo".
Il cambio di interpretazione
La diversa lettura degli episodi, maturata nell’arco di soli tre mesi, non è sfuggita agli occhi dei tifosi e ha alimentato un acceso confronto, soprattutto sui social network, dove in tanti hanno evidenziato l’evidente discrepanza di giudizio tra le due situazioni.








