Savićević su Krstovic: “A Lecce non è stato facile per lui…”

Dejan Savicevic, leggenda del Milan e oggi presidente della Federazione calcistica del Montenegro, ha parlato a TuttoMercatoWeb del futuro di Nikola Krstović, neoattaccante dell’Atalanta: “Ha talento, ora deve dimostrarlo a un livello più alto”.

Nel mondo del calcio balcanico, la voce di Dejan Savicevic ha sempre avuto un peso specifico importante. Genio e sregolatezza in campo ai tempi del Milan stellare di Capello, oggi dirigente di spessore e presidente della Federazione del Montenegro, Savicevic conosce bene il valore dei propri connazionali e non ha dubbi: Nikola Krstović è destinato a crescere ancora. Intervistato da TuttoMercatoWeb.com, l’ex numero 10 ha analizzato con lucidità il trasferimento dell’attaccante classe 2000 dal Lecce all’Atalanta, sottolineando come si tratti di un passaggio fondamentale nella sua carriera.

Dopo il Lecce, dove non è stato facile per lui giocare – la squadra ha lottato per la salvezza e si è salvata all’ultima giornata – è riuscito comunque ad attirare l’attenzione, ha spiegato Savicevic. 

All’Atalanta sale di uno, forse due gradini. Ora ha la possibilità di mostrare a un livello più alto di che pasta è fatto. Ha forza fisica, è ancora giovane e ha grande potenziale. Deve sfruttare questa occasione.

Parole che sanno di incoraggiamento ma anche di monito per Krstović, autore di una prima stagione italiana incoraggiante con i salentini, in cui ha messo a referto prestazioni grintose e alcuni gol decisivi. Ora però cambia il contesto: passare da una squadra in lotta per la salvezza a un club europeo, che sotto la guida di Gasperini ha fatto del gioco aggressivo e offensivo il suo marchio di fabbrica, è tutt’altra storia.

Savicevic, nel tracciare la traiettoria possibile per il giovane attaccante, ha citato un nome che i tifosi italiani conoscono bene: Mirko Vučinić.

Anche lui partì da Lecce, poi Roma e infine Juventus, dove ha vinto titoli. Krstović ha iniziato in modo simile: ora è all’Atalanta, un club che può essere trampolino verso traguardi ancora più alti. Ma tutto dipenderà da lui.

Un paragone importante, quello con Vučinić, che alza ulteriormente l’asticella per Krstović. Ma l’attaccante montenegrino sembra avere le qualità per provarci davvero.