header logo

Il Perugia di Alvini è una squadra di categoria, difficile da battere, soprattutto tra le propria mura. La formazione umbra viene però da due sconfitte consecutive contro Benevento e Brescia, entrambe macchiate da errori arbitrali che hanno fatto letteralmente infuriare la dirigenza biancorossa.

L'ex tecnico della Reggiana predilige due moduli. Di solito utilizza il 3-5-2 ma a volte, anche in base all'avversario, preferisce schierare i suoi con il 3-4-1-2, con un trequartista dietro le due punte.

In porta in ogni caso ci sarà Chichizola, ex portiere dello Spezia molto abile sia in porta che con i piedi.

In difesa, invece, dovrebbero agire Angella, Sgarbi e l'ex Dell'Orco. Proprio quest'ultimo nel Lecce ha reso al meglio quando ha giocato nella retroguardia a 3. Indimenticabile la sua partita contro l'Inter in Serie A, nella quale ha annullato Lukaku per 90 minuti.

A centrocampo, poi, ci dovrebbero essere Falzerano, Segre, Burrai, Kouan e Lisi, che ritorna dopo la squalifica scontata contro il Brescia. I due esterni sono molto bravi a dare una mano in entrambe le fasi di gioco. 

In attacco, infine, Olivieri, Matos e De Luca si giocano i due posti da titolare, con Alvini che potrebbe decidere di puntare sull'ex Lecce per sfruttarne le motivazioni. De Luca, invece, rappresenta il terminale offensivo del gioco biancorosso e, nonostante martedì sia uscito stremato da Brescia, dovrebbe essere lui a guidare l'attacco del Grifo. 

Il Perugia vuole tornare al successo e lo vuole fare davanti al suo pubblico, ma il Lecce farà la sua solita partita, cercando in tutti i modi di tornare nel Salento con altri tre punti.

Ciro e Michele, eroi senza tempo
Frosinone-Lecce 3-1: Abisso choc. Tesoro: "Non arbitri più il Lecce"