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Saverio Sticchi Damiani, presidente del Lecce, ha rilasciato un’intervista al Quotidiano di Puglia nella quale ha parlato del momento della squadra e delle possibili difficoltà che potranno arrivare anche in futuro:

DIFFICOLTÀ INIZIALI - “Quando si cambia tanto è inevitabile incontrare difficoltà nella fase iniziale. Nuovo allenatore, nuovi calciatori e soprattutto giovani, qualcosa inevitabilmente bisognava pagare. Tutto sommato nelle prime sette partite abbiamo sbagliato solo il primo tempo contro la Cremonese, peraltro dopo che nel primo tempo ci è stato annullato un gol regolare. L’aria è diventata subito pesante. In quei momenti è fondamentale che la società tenga la barra dritta, ma è fondamentale che l’ambiente dia credito alla dirigenza ed alla squadra, aiutandole a superare le difficoltà. Dico questo perché è possibile che nel proseguo della stagione potremmo avere dei momenti di difficoltà, anche più lunghi di una mezza partita sbagliata. Sarà proprio in quei frangenti che società dovranno fare la differenza, sentirsi soli non aiuta ad uscirne”

CRESCITA COSTANTE -  “Ho visto la squadra crescere di allenamento in allenamento. Non riesco a seguire tutte le sedute che si svolgono quotidianamente ad Acaya, quindi vedendone una ogni tanto ho l’opportunità di notare ancora più la differenza di crescita di questo gruppo. Devo dire che l’allenatore sta incidendo tanto, trasmettendo ai ragazzi i suoi concetti di un calcio in cui attaccano in tanti, tutti difendono e soprattutto si aiutano. Sono cose che ho visto in campo con il Monza. Il Lecce in questo momento è una squadra che si sta conoscendo ogni giorno e sta assimilando i concetti dell’allenatore che ritengo utili per un campionato difficile e massacrante come quello di quest’anno”.

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