Krstovic-Roma: accordo in tasca, ma Di Francesco pretende rispetto per il popolo leccese

Il tecnico dei salentini pretende serietà e impegno dal montenegrino
Nikola Krstovic è al centro del mercato e del campo. L’attaccante montenegrino ha da giorni l’accordo con la Roma, ma l’operazione resta in stand-by. I giallorossi capitolini, prima di affondare il colpo con il Lecce, devono sfoltire il reparto offensivo. Una trattativa chiusa tra calciatore e capitolini, ma aperta tra Roma e Lecce.
Nel frattempo, nel Salento si gioca. E Eusebio Di Francesco non vuole distrazioni. Alla vigilia della sfida di Coppa Italia contro la Juve Stabia, il tecnico giallorosso ha chiarito la posizione del suo numero 9:
La situazione è stata più volte palesata, è a conoscenza di tutti. Questo non significa che anche lui non possa essere impiegato dal primo minuto.

Tra campo e mercato
Krstovic è ancora, ufficialmente, un giocatore del Lecce. E come tale viene trattato. Nonostante la prospettiva romanista stuzzichi l’attaccante, Di Francesco non ammette cali di tensione:
Sappiamo benissimo che il mercato può andare in determinate direzioni. Attualmente è un nostro calciatore, lo valutiamo per partire dall'inizio in questa partita e in campionato.
Il messaggio è chiaro: fino a quando vestirà il giallorosso, Krstovic deve dare tutto. Nessun alibi, nessuna distrazione.
Sto cercando di lavorare per fargli capire quanto è importante essere presente e lavorare al meglio. Si possono avere alti e bassi, ma deve pensare a dare il massimo per questa maglia.
Serietà e rispetto
Di Francesco chiude con una dichiarazione d’intenti che vale per tutti, non solo per Krstovic:
Noi rappresentiamo una squadra, un popolo che va rispettato. Fino a quando siamo qua pretendo da tutti il massimo impegno e la massima serietà.
In attesa che la Roma si muova concretamente – e con i soldi in mano – il Lecce si tiene stretto il suo centravanti. Krstovic, nel frattempo, resta al centro del progetto. Con la valigia pronta, sì, ma anche con le scarpe allacciate. Per partire. In campo.