Majer, Deiola, Barak: cosa succede quando giocano insieme
È risaputo come uno dei maggiori ostacoli della stagione del Lecce sia stato il numero incontrollabile di giocatori indisponibili a causa di infortuni.
Tra i reparti più colpiti troviamo il centrocampo: uno ad uno, tutti i giocatori che occupano quella zona di campo hanno dovuto fare un salto in infermeria nel corso della stagione.
Per far fronte a questa emergenza, i giallorossi sono intervenuti pesantemente sul mercato a gennaio, portando nel Salento due calciatori di categoria come Barak e Deiola.
I nuovi innesti si sono integrati immediatamente alla perfezione nei meccanismi di gioco di mister Liverani e (fino a quando non sono stati trasportati anche loro dal vortice degli infortuni) hanno chiuso un trio formidabile con il già consolidato Zan Majer.
Difatti, se si vanno a considerare i risultati ottenuti dal Lecce con in mezzo al campo Barak-Deiola-Majer, si comprendono a pieno le difficoltà avute dai salentini quando i tre scudieri non erano a disposizione.
Andando per gradi, il loro debutto assoluto insieme avvenne il 2 febbraio in occasione della sfida col Torino, e i risultati si notarono subito; sebbene i padroni di casa venissero dalla batosta subita dal Verona, i granata furono annichiliti con un netto 4-0, in cui si scrissero al tabellino proprio Barak e Deiola. Il bis non tardò: 7 giorni dopo al San Paolo i ragazzi di Liverani batterono il Napoli 2-3 proponendo lo stesso assetto in mezzo al campo.
La vittima successiva fu la SPAL che si arrese 2-1, subendo gol da Zan “sangue blu”.
La prima (ed unica) caduta avvenne in casa con l’Atalanta, ma il 7-2 finale lascia capire come non ci sia stata partita lungo tutto il terreno di gioco.
Al rientro dalla pausa dovuta all’emergenza sanitaria, Barak, Deiola e Majer si fermarono in allenamento, e le conseguenze si notarono direttamente in campo alla ripresa.
Un Lecce alle volte troppo macchinoso in fase di uscita ne perde 4 di fila ed entra forse nella più grande crisi stagionale.
Per fortuna con la Lazio il vento cambia; nei giorni che precedono la gara lo sloveno e l’ex Cagliari tornano a disposizione, e a partita in corso si aggiungono al già presente Barak, dando compattezza alla squadra e mettendo in ghiaccio la partita.
Il loro rientro a pieno regime potrebbe essere davvero la carta in più per dare la spinta ad un Lecce in piena corsa per salvarsi, e a questo punto non ci resta che aspettare i prossimi match per capire se questa statistica positiva per i giallorossi sia dovuta proprio dalla loro presenza in campo.
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