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Qualche giorno fa ci siamo chiesti come è andata la stagione di Giacomo Faticanti alla Ternana ed a proposito di questo abbiamo scritto un approfondimento sui numeri del centrocampista scuola Roma che presto tornerà nel Salento e partirà per il ritiro con mister Gotti in attesa di conoscere quale sarà il suo futuro.

Però poi ci siamo domandati anche qual è la percezione reale che di lui hanno avuto i colleghi li a Terni. Così abbiamo contattato Alessandro Madolini di Calcio Ternano per avere qualche informazione in più.

L'operazione - spiega il collega - è stata messa in atto da Capozzucca e Corvino che sono molto amici e sono arrivati a concludere un prestito che non ci sarebbe stato altrimenti. Il Lecce, da quanto detto da Capozucca in una conferenza stampa, non avrebbe mai voluto dare il calciatore nemmeno con la formula del prestito secco.

Il Lecce però alla fine ve lo ha ceduto in questi mesi…

Si, credo perché a Terni c'era questa politica di valorizzazione dei giovani in prestito dalla Serie A per avere in cambio i premi valorizzazione della Lega Serie B.

Qual è il criterio con cui viene scelto Faticanti?

Alla Ternana servivano centrocampisti perché a Gennaio era un reparto carente in quanto chi era arrivato a Giugno non aveva convinto. Così Faticanti rappresentava una buona opportunità.

Che stagione è stata per lui?

Inizialmente giocava titolare e anche bene, ricordo all'esordio col Cittadella quando contribuì alla vittoria per 3-1. Poi è arrivato Amatucci e Breda li considerava doppioni, tant'è che li ha messi in competizione per lo stesso posto. Il nuovo arrivato gli prende il posto praticamente fino al finale di stagione. 

Infatti, poi ha ripreso a giocare, come mai?

Con l'infortunio di Pyythia il tecnico Breda riconsidera Faticanti e lo propone, sul finire di campionato, come mezz'ala. Qui capisce che Amatucci e Faticanti possono coesistere, anche perché la Ternana girava meglio.

Cosa è mancato a Faticanti? Perché perde il posto per Amatucci?

Devo dire che non aveva demeritato, con la concorrenza aveva solo perso la continuità. E con una Ternana che non andava bene, perdeva spesso, non era facile ritrovare condizione fisica e mentale stando fuori.

Per Calcio Ternano il giocatore è promosso?

Bene da mezz'ala, anche se per Breda è solo regista. Ha passo e gamba ma manca di cattiveria agonistica e malizia. Per dire, non gli ho mai visto fare un fallo tattico.A livello di personalità è mancato un po', ma non solo lui.

Adesso torna a disposizione di Gotti, come lo vedi?

Per il livello della Serie B è un giocatore di alta fascia, ma in Serie A non lo vedo bene ancora. Non penso sia pronto a sostenerne i ritmi. Un paio di anni altri in B potrebbero fargli bene.

Il rapporto con Terni?

Ottimo. Ha lasciato anche un messaggio su Instagram che i tifosi delle Fere hanno apprezzato molto.

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