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Sarà stato per i 17 giorni di inattività forzata, oppure perchè il Venezia è una squadra rognosa e si sapeva, il Lecce non va oltre il pareggio in una gara che, se vinta, avrebbe portato i giallorossi a non perdere le distanze dalle prime due ed a staccare il Pescara, isolandosi al terzo posto. La partita invece ha detto altro nonostante la voglia del Lecce di vincerla, evidente fino all'ultimo secondo. Ha detto altro perchè la gara si poteva anche perdere, nonostante la grande mole di lavoro in fase offensiva, nonostante l'aver avuto la possibilità di ribaltarla completamente. Non dimentichiamo che nel primo tempo a causa di un errore molto grave di Vigorito si rischiava di andare in svantaggio e nel secondo, grazie proprio a Vigorito, strepitoso il suo intervento, il Venezia non si è riportato in vantaggio. Nel mezzo dicevamo tanta qualità da parte dei giallorossi, occasioni da gol, due pali e tanti traversoni sbagliati nella misura. Ecco, forse proprio questa è stata la nota dolente della serata che non ha permesso al Lecce di emergere: gli uomini di Liverani hanno palleggiato, a due tocchi (Tachtsidis ad uno) e si sono ritrovati spesso ad allargare il gioco sulle fasce. Lì c'è stato spesso l'errore tecnico nell'effettuare il cross, forse più da parte di Calderoni che di Venuti, proprio i due che, ironia della sorte, hanno colpito i pali della porta avversaria. La partita è finita con il risultato di 1-1, grazie all'ottavo gol stagionale di Palombi che ha insaccato in tuffo una sponda di La Mantia. Venezia-Lecce ha permesso anche di vedere l'oggetto misterioso Haye in campo sin dal primo minuto. Buona la sua prima da titolare, schierato interno di sinistra al posto dell'infortunato Scavone e fa bene Liverani a credere nelle potenzialità dell'olandese. La serata, anche se per uno spezzone molto breve, ha permesso di vedere in campo il nuovo arrivato Tumminello. L'ex Roma ha bisogno di giocare, era un po' spaesato ma ci sta. Ricordiamo che in questo campionato ha fatto soltanto due presenze in serie A con l'Atalanta. Un punto per il Lecce, un punto che muove la classifica e permette ai giallorossi di restare nelle prime posizioni. La prossima partita sarà fondamentale per questa fase del campionato, perchè tra due settimane ci sarà il "tour de force": tre partite in sette giorni per tutte le squadre, vedremo alla fine degli impegni ravvicinati se saranno mutati i posizionamenti ed in che misura. Venerdì intanto si inizia col botto: c'è Palermo-Brescia.
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