PierSivlio Berlusconi: "Ben vengano investitori che vogliono far crescere il Monza"

L'amministratore delegato di Mfe-Mediaset ha parlato ai giornalisti del futuro societario della squadra brianzola
Il Monza sta arrancando in campionato. La penultima posizione in classifica con soli 10 punti non lascia dormire sogni tranquilli il tecnico Alessandro Nesta, che si gioca gran parte della sua panchina a Lecce.
Classifica deficitaria
In casa brianzola, la vittoria manca dalla trasferta del Bentegodi per 0-3 contro l'Hellas Verona. La squadra è lontana solo 3 punti dalla zona salvezza, ma l'amministratore delegato Adriano Galliani non è soddisfatto dei risultati del suo allenatore e, nonostante la grande amicizia che lega i due, in caso di sconfitta a Lecce ci potrebbe essere un ribaltone in panchina.

Le parole di Galliani
Nesta è un monumento del calcio, è stato uno dei migliori difensori del mondo ed è un buon allenatore, se vincesse questa partita sarebbe meglio, ma la sua panchina è salda, non salva
Novità societarie
Un secondo ribaltone potrebbe essere anche dal punto di vista societario. Infatti, l'ad di Mfe-Mediaset, PierSilvio Berlusconi ha aperto all'ingresso di nuovi investitori nel club brianzolo.
Le parole di PierSilvio Berlusconi
"Sul Monza, posso dire che la volontà è quella di continuare a crescere e trovare qualcuno che possa affiancare o supportare la squadra. Il calcio è un mondo complesso, ma il Monza rappresenta per noi un progetto importante, che vogliamo far evolvere nel tempo secondo logiche aziendali e sportive ben definite"
Quella del nuovo proprietario del Monza è la seconda uscita del genere in 6 mesi. Infatti, a luglio dello stesso anno il figlio del compianto presidente Berlusconi aprì ad una cessione del club a investitori orientali.
Le parole di Berlusconi a luglio
Cessione a Orienta Capital Partners? Non so nemmeno se si può dire che la trattativa sia saltata. Sono arrivati a un certo punto della negoziazione, poi le parti si sono fermate. Io direttamente non me ne sono mai occupato, ma so che c’era un bel livello d’intesa. Poi le cose non sono andate avanti fino in fondo