Come potrebbe cambiare il centrocampo del Lecce nella prossima stagione
L'area tecnica dovrà valutare diversi giocatori insieme al nuovo allenatore Di Francesco
Il Lecce ha chiuso la scorsa stagione con 7 centrocampisti abili ed arruolabili ed il solo Marchwinski fuori dai giochi, a causa di un grave infortunio al ginocchio. Nella prossima stagione, però, qualcosa dovrebbe succedere anche nella zona nevralgica del campo ed oggi, in questo articolo, cercheremo di analizzare ed anche un po' prevedere le prossime mosse dell’area di mercato giallorossa.
Davanti alla difesa
Tenuto conto del fatto che Eusebio Di Francesco giocherà con il sistema di gioco 4-3-3, i giocatori che in questo Lecce potrebbero giocare davanti alla difesa sono diversi. Innanzitutto Ramadani, Berisha e Pierret, ma all’occorrenza anche Coulibaly e Kaba. Non bisogna poi dimenticare che rientreranno nel Salento anche Giacomo Faticanti ed Ed McJannet, sebbene il destino dei due giovani è tutto da scoprire.
L'ex allenatore di Frosinone e Venezia, in ogni caso, predilige un regista di qualità, capace di regalare fluidità alla manovra anche a discapito di una fase di interdizione meno efficace.
Mezz’ali abili da due fasi
Coulibaly, Kaba, Rafia ed Helgason possono giocare nel ruolo di mezz’ala, tutti con caratteristiche diverse. All’occorrenza anche Berisha, Pierret e Ramadani possono occupare quella zona di campo, attendendo il recupero di Marchwinski, oggetto misterioro del mercato estivo dello scorso anno, ed i ritorno di Maleh ed Oudin, pedine che potrebbero anche incuriosire il nuovo tecnico.
Cosa aspettarsi dal mercato?
Sicuramente ci sarà qualche uscita. Da segnalare, ad esempio, delle voci riguardo il futuro di Rafia. Per il centrocampista tunisino sono stati effettuati dei sondaggi sia dalla cadetteria che dalla massima serie e presto qualche interessamento potrebbe entrare nel vivo.
Di Francesco predilige un centrocampo di qualità e l’area tecnica giallorossa proverà ad accontentarlo in fase di calciomercato, provando a portare nel Salento calciatori bravi nelle due fasi ed abili con il pallone tra i piedi.
Gli obiettivi sono già stati segnati sulla lista di Corvino e Trinchera ed ora toccherà a loro provare a raggiungerne quanti più possibili.