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Daniele Donnarumma, terzino del Cittadella, ha rilasciato un’intervista a Il Mattino di Padova, nella quale ha parlato della sfida di sabato scorso contro il Lecce:

“Dispiace soprattutto perché, per la mole di gioco prodotta nei 45′ iniziali, avremmo meritato di più. Ma è un discorso che possiamo allargare anche alla gara precedente a Benevento. Per quanto si è visto in entrambi i primi tempi, se fosse finita con due o tre gol di scarto non ci sarebbe stato niente da dire. Nei primi dieci minuti il Lecce praticamente non ha superato la metà campo. E se fossimo andati in vantaggio avremmo assistito a due partite diverse. Nella ripresa abbiamo però prodotto di meno. Non so dire di preciso cosa sia mancato ma certamente abbiamo commesso errori. Dobbiamo capire che, quando siamo un po’ stanchi, serve compattarsi di più. Un po’ di scoramento c’è, ma noi dobbiamo andare avanti per la nostra strada, ci serve solo cinismo sotto porta e capacità di soffrire in certi momenti della partita, prendendo esempio proprio da quanto hanno fatto vedere contro di noi Benevento e Lecce. Come se ne esce? Rimanendo sereni, continuando a lavorare sui concetti su cui abbiamo insistito sin qui e riversando in campo la rabbia che abbiamo”. 

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