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Prosegue la preparazione per i giallorossi, allenati da mister D’Aversa, in vista della sfida di sabato pomeriggio al Via del Mare contro il Napoli campione d’Italia. I salentini sono reduci da una sconfitta contro la Juventus e sono a caccia di un successo per continuare a guadagnare punti importanti in ottica salvezza. L’avversario però sarà dei più ostici e insidiosi: il Napoli Campione d’Italia, dopo la straordinaria cavalcata della scorsa stagione, vuole continuare a confermarsi nel Bel Paese, esprimendo bel calcio e continuando a ottenere successi in campionato e non solo. Servirà una gara perfetta da parte dei giallorossi se vogliono portare a casa un risultato positivo e mettere in difficoltà il proprio avversario. 

Tra i punti di forza degli Azzurri, a renderli ancor più temibili da affrontare, vi è sicuramente quello inerenti il numero di gol fatti. Il Napoli infatti, è una squadra che grazie ai suoi interpreti di assoluta qualità e proposizione durante la  fase offensiva, è fortemente incline a segnare e a riempire di uomini l’area di rigore avversaria per creare azioni da gol. 

Con Spalletti in panchina, lo scorso anno, con 77 gol realizzati, gli Azzurri sono stati il miglior attacco (per distacco) del campionato italiano con una media di ben 2 gol a partita. Anche in questa stagione, con Garcia, i partenopei stanno confermando il trend di gol, avendone già realizzati 12 in 6 partite. Numeri che confermano questa loro peculiarità e volendo “allargare” ancora di più l’indagine statistica, per dare maggiore conferma di quanto appena detto, basti pensare che negli ultimi 15 incontri, tra Campionato e Champions, i partenopei hanno sempre realizzato almeno un gol; solo in due occasioni questo non è accaduto e nello specifico negli incontri contro il Monza dello scorso anno (valevole per la 35 giornata di Serie A) terminato 2-0 in favore dei brianzoli e contro il Bologna quest’anno, nella sfida all’Dall’Ara terminata 0-0. 

Il Napoli, pertanto, si conferma una vera e propria macchina da gol, per i salentini servirà una prova di massima attenzione in fase difensiva, con Baschirotto e compagni chiamati agli straordinari al fine di non subire costantemente gli attacchi degli avversari, mantenendo inviolata la porta. 

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