Corini ritrovrebbe Paganini: sono già stati insieme a Frosinone
Lecce è molto spesso terra di rincontri. Il nuovo mister dei giallorossi Eugenio Corini al suo arrivo nel Salento, ad esempio, ha ritrovato Marco Calderoni e l'ormai prossimo alla cessione in direzione Serie A, Andrea Rispoli. Presto lo raggiungerà in ritiro un'altra vecchia conoscenza, Luca Paganini, esterno offensivo che nella sua quasi decennale esperienza a Frosinone ha incrociato, seppur poco, il suo prossimo allenatore.
Facciamo un salto indietro alla stagione 2011/12. Il Frosinone milita in Lega Pro ed è protagonista di una stagione turbolenta con l'ottavo posto finale ed un cambio in panchina a metà corsa. A novembre infatti Eugenio Corini (alla sua seconda avventura da allenatore professionista) diventa il tecnico dei ciociari ed ha il compito di risollevare un organico non di altissimo profilo, ma contornato comunque da buoni prospetti.
Tra i prodotti del settore giovanile spicca Paganini che ad appena 18 anni vanta un esordio in prima squadra (45 minuti in coppa Italia nella passata stagione) ed ottimi numeri collezionati nella Primavera gialloazzurra.
Il classe 1993 è fin troppo acerbo per potersi esprimere in un contesto complesso come la Serie C, ma nonostante ciò Corini lo trattiene in prima squadra, formandolo così al calcio professionistico. L'esordio in campionato avviene, seppur per pochi minuti, in un Siracusa-Frosinone terminato sul punteggio di 1-0. Nonostante il risultato negativo che non avrà reso memorabile la sua prima presenza, questo è rimasto un punto di partenza importante per l'esterno offensivo, che di lì a poco conquisterà i cuori ciociari totalizzando ben 165 apparizioni.
Negli 8 anni dalla loro esperienza a Frosinone entrambi si sono tolti le proprie soddisfazioni raggiungendo la Serie A ed ottimi risultati individuali.
Ora una piazza importante come Lecce sarà il palcoscenico di un vero e proprio banco di prova sia per Paganini, alla prima esperienza fuori da Frosinone, che per Corini, reduce da un doloroso esonero a Brescia. Allenatore e giocatore, di nuovo insieme con nel cassetto il sogno di riprendersi al più presto la Serie A.
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