Come giocherà il Lecce e quali esperienze ha maturato Corini
È ormai trascorsa una settimana dalla presentazione di Eugenio Corini come nuovo allenatore del Lecce, ma i segnali lanciati durante la sua prima conferenza sono stati tanti e molti ci accompagneranno fino all’inizio della nuova stagione calcistica.
Partiamo da un dato chiaro, ribadito a gran voce dal mister: sarà 4-3-3. Una scelta tattica che sul momento ha un po’ spiazzato i giornalisti presenti, i quali ipotizzavano uno schieramento in continuità col 4-3-1-2 proposto da Liverani negli ultimi 3 anni nel Salento.
Corini stesso a Brescia aveva optato per questo modulo posizionando Špalek dietro a Torregrossa e Donnarumma e ottenendo la promozione diretta in A.
In realtà, il 4-3-3 potrebbe non rivelarsi un segnale di rottura totale rispetto alla filosofia di calcio già vista ultimamente a Lecce. Difatti il modulo dell’ex Liverani era piuttosto atipico poiché si trasformava all’evenienza in un 4-3-2-1 con Falco largo a destra ed un’unica punta di spessore a fare reparto.
Ciò potrebbe accadere anche col neo-arrivato Corini che, dati alla mano, sporadicamente ha usato uno schieramento fisso e più volte ha ripiegato sul cosiddetto modulo ad albero di Natale.
Nella sua prima esperienza in A sulla panchina del Chievo ha dimostrato un’ampia versatilità tattica partendo col 4-3-3 per poi varare il rombo a centrocampo; una duttilità che gli è valsa la doppia salvezza in gialloblù.
Inversione di rotta poi a Palermo, nella stagione 2016-17, quando il tecnico optò per la difesa a 3, senza però trovare continuità di risultati.
Un accenno di 4-3-3 lo propose l’anno successivo a Novara nella prima parte di stagione, ottenendo anche punti preziosi, prima però di tornare al 3-5-2 ed essere di fatto esonerato a febbraio.
Ora a Lecce mister Corini, dopo le adeguate valutazioni sulla rosa a sua disposizione e probabilmente anche su quella che sarà al termine del mercato, ha deciso di tornare al 4-3-3 che fatto le sue fortune nel Chievo.
Sarà uno schieramento fisso o atipico? Solo il campo ce lo dirà; senza dubbio, ciò che veramente importa ai tifosi giallorossi è che sia vincente e riporti il Lecce al più presto in Serie A.
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