Salvemini: "Invito i salentini a venire solo per lavoro. Consideriamoci arancioni"
Il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, lancia un appello ai salentini non residenti nel capoluogo e li invita a ragionare come se fossimo in zona arancione.
Ecco il suo post:
Concittadine, concittadini,ieri sera - poco dopo la mia ultima comunicazione sulla situazione covid - il Presidente Emiliano ha emanato una ordinanza con decorrenza immediata, quindi già in vigore.Questa la principale novità:viene introdotto su tutto il territorio il divieto di stazionamento all'aperto, oltre quello di assembramento: piazze, strade, vie, lungomare. Salvo che - naturalmente - non si tratti di attese per usufruire di servizi essenziali (ad esempio mettersi in fila per ricevere un certificato o fare la spesa o entrare in farmacia).In attesa di conoscere se e quando la Puglia diverrà arancione questo provvedimento - fermo restando l'intera regione gialla - ha obiettivo di restringere ancora di più forme di aggregazione considerate a rischio trasmissione del virus, per quanto all'aperto:assembramenti statici di persone per esclusivi ragioni di svago.Quello che è una legittima e innocente relazione sociale in tempi normali diviene purtroppo pericolosa in una pandemia. E quindi va scongiurata.Sempre con questo obiettivo è stato previsto il divieto di asporto dopo le 18.00 - nei festivi e prefestivi - da tutti i pubblici esercizi autorizzati alla somministrazione privi di cucina: troppo pericolose le situazioni di aggregazioni fuori da pub e bar per consumare aperitivi all'aperto nonostante chiusura.L'appello che rivolgo ai leccesi - soprattutto i più giovani - è di attenersi a questa nuova disposizione. Ricordo a tutti che la sanzioni amministrativa previste in caso di violazione è di 400 euro fino ad un massimo di 1.000. Impegniamoci ad evitarle.L'invito che rivolgo ai salentini è di venire a Lecce solo per motivi di lavoro, salute, necessità, rinviando a tempi migliori spostamenti dal proprio comune. Consideriamoci, per il bene di tutti, zona arancione anche se ancora non lo siamo ufficialmente. Questo fine settimana restate a casa, cortesemente. D'intesa col Questore - a seguito di riunione tecnica programmata nelle prossime ore- da questo fine settimana, quindi, verranno organizzati servizi interforze per verificare osservanza di queste disposizioni, principalmente nelle zone individuate come maggiormente sensibili. Chiedo la collaborazioni di tutti.Non viene disposta al momento la chiusura di nessuna attività. Ma introdotta un ulteriore restrizione nelle nostra abitudini sociali: è il sacrificio che dobbiamo imporci per contenere il contagio. Grazie.