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Ylber Ramadani, centrocampista del Lecce, ha parlato a DAZN dopo il pareggio ottenuto dai giallorossi in casa del Cagliari. Ecco di seguito le sue parole

Due settimane fa ero in ospedale, sentivo molto male. Ringrazio la società, il presidente ed il mister e anche i dottori. Ora ho detto al mister che stavo bene, la mia testa è sempre per giocare. Non vedevo l'ora di tornare. Abbiamo portato a casa un punto, anche se potevano essere tre. Sinceramente fosse stato per me avrei giocato già contro il Monza una settimana fa, perché per me scendere in campo e dare il mio contributo è tutto

Dopo il gol di Krstovic

Krstovic? Dopo il gol gli ho chiesto di farne un altro per prendere i 3 punti... E' un ragazzo che lavora tanto e ora sta facendo bene. Quando poi segna è anche contento per quello, da attaccante. Siamo un gruppo unito in campo e fuori, stiamo sempre insieme e ci facciamo gli scherzi.

Manca ancora qualcosa per la salvezza

Non abbiamo preparato nulla perché ancora manca la matematica. Spero che arrivi in casa, con i nostri tifosi, magari già la prossima settimana. Dal primo giorno senza di loro non avremmo potuto fare tutti questi punti. Da quando sono arrivato a Lecce, sia in casa che in trasferta non ci hanno mai fatto mancare il loro sostegno. Per noi i tifosi sono un orgoglio. 

ramadani blin

Il suo ritorno in campo

Partita di sostanza e di qualità per il centrocampista albanese, tornato in campo dopo un problema fisico che lo ha tenuto lontano dal terreno di gioco per 2 partite. Questa la nostra pagella dopo la sua prestazione: 

Ylber Ramadani 6
Tutto sommato non commette grossi errori, nel primo tempo un po' in difficoltà come tutto il resto della squadra davanti al pressing avversario, da metronomo gestisce bene il possesso.  

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Il Lecce rischia e poi spreca: a Cagliari è 1-1