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In un agguato avvenuto oggi intorno alle 9:30 del mattino, un uomo di 41 anni è stato colpito da due proiettili alle gambe. L’incidente è avvenuto in viale Giuseppe Grassi, proprio davanti al bar “New Caffè dell’angolo”, vicino all’incrocio semaforizzato.

I colpi sono stati sparati da una moto in corsa, che al momento è ancora in fuga. La vittima, Cristian Salierno, è un nome noto alle cronache locali. Era coinvolto nell’operazione di polizia giudiziaria chiamata “Final Blow” poco prima dell’inizio della pandemia. In seguito, aveva patteggiato una pena di 4 anni e sei mesi di reclusione.

Fortunatamente, i clienti del bar e una squadra dei vigili del fuoco sono intervenuti per soccorrere l’uomo. I paramedici del 118 hanno raggiunto la scena e trasportato l’uomo in codice rosso all’ospedale “Vito Fazzi”. Le sue condizioni sono critiche, soprattutto a causa della copiosa emorragia causata dagli spari.

Sul posto sono giunti anche i carabinieri e la polizia, che hanno avviato le indagini. Sulla questione è intervenuto anche il Sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, con una nota:

«Questa mattina in città si è verificato un gravissimo episodio di violenza, con la gambizzazione di un uomo in viale Grassi. Ho sentito immediatamente il prefetto e il questore Modeo, le forze dell'ordine sono già al lavoro per fare chiarezza sull'avvenuto e assicurare alla giustizia i responsabili. Di fronte a questi segnali penso debba scattare immediatamente una reazione della comunità, a partire dalle istituzioni. Per le strade di lecce e del Salento - come ribadito nella marcia a Casarano della scorsa settimana - non c'è spazio per la violenza criminale. La legalità, la sicurezza, il rispetto per la vita sono i nostri valori. Dunque, nessuna sottovalutazione, nessun cedimento, fiducia nel lavoro degli inquirenti. E guardia alta di tutti contro la criminalità».

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