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Giovanni De Toma, club manager della Primavera del Lecce, ha parlato del momento dei giallorossi da ospite di Piazza Giallorossa. Ecco di seguito le sue parole. 

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Sulla Primavera ed i 7 risultati utili consecutivi

Cambiando tanto paghiamo dazio, ma dopo circa due mesi hanno capito la mentalità. Con la Coppa Italia sono tre vittorie consecutive, ora è un crescendo.

Sulla partita Primavera contro il Cagliari

Per noi è una partita molto molto importante. Partita per dare continuità. I ragazzi conoscono l'importanza del match.

Sul momento difficile del calcio italiano

E' un discorso più ampio. Prima si giocava molto più a calcio, si giocava per strada, c'era molto più contatto con la palla. Finivi l'allenamento e giocavi. Ora i ragazzi hanno tante distrazioni, non è più facile come prima. Bisogna accettare il cambiamento. C'è l'aspetto delle strutture, l'apertura delle frontiere.

Per quanto riguarda la Nazionale, tutti questi punti portano ad avere poco, ma anche perché in Serie A sono tutti stranieri. Se giocano gli stranieri, è perché sono più bravi degli italiani. Da noi chi merita gioca: abbiamo italiani e stranieri.

Le differenze col passato

Noi siamo presenti in tutto il territorio. Le differenze? Prima c'era il sogno, anche nei paesi, di andare a giocare nel Lecce. Oggi lo sto rivedendo con questa società. Speriamo piano piano di risvegliare questo amore e che sia questa la strada. Questo porta, forse, ad avere qualche ragazzo in più come fu per Conte, Garzya.

primavera lecce

A che punto è il lavoro

Lavoriamo giorno per giorno per questo. Lo facciamo tutti i giorni. Abbiamo linee guida chiare. Si lavora in un certo modo, non si scherza. Si lavora. Dal ritiro abbiamo tolto il telefonino: si mangia senza. Devono parlare, conoscersi. Durante l'allenamento uguale: devono parlare e conoscersi. La prima lingua? L'italiano. Da noi i ragazzi fanno italiano. Tra di loro parlano inglese all'inizio, ma dopo 2-3 mesi si sforzano, anche se abbiamo avuto qualche caso come quello di Dorgu.

Che partita ci si aspetta contro la Lazio?

Di grande ardore fisico. Credo debbano avere una concentrazione importante, di alto livello. Io sono positivo.

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