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Da ormai qualche mese è stato presentato il progetto del "nuovo" stadio Via del Mare di Lecce: un intervento di riqualificazione profonda che, per la prima volta nella storia dell’impianto, prevede la realizzazione di una copertura integrale su tutti i settori.

Si tratta di un traguardo significativo, reso possibile grazie alla visione strategica e alla determinazione del presidente Saverio Sticchi Damiani e dei suoi soci. Il loro impegno ha consentito al club di ottenere un finanziamento di 36 milioni di euro, assicurato attraverso la partecipazione al bando per i Giochi del Mediterraneo del 2026. I lavori però, non sono partiti, e ciò rischia di mettere a rischio l'intera opera.

Stadio Via del Mare rendering

Cosa sta succedendo?

Le imprese vincitrici dell’appalto, la Seli Manutenzioni Generali di Monza e la Hana Srl di Ravenna, erano pronte a dare il via al cantiere il 23 giugno. Tuttavia, la seconda classificata, la Leo Costruzioni di Lecce, ha presentato un ricorso al TAR, contestando l’aggiudicazione dell’appalto. 

A tal proposito è intervenuta anche l'Unione Sportiva Lecce, con l’obiettivo di sollecitare una decisione che tenga conto dei tempi stringenti imposti dal Commissario Straordinario per i Giochi del Mediterraneo. Pur mantenendo una posizione neutrale rispetto alle contestazioni sollevate dalla ricorrente, la società giallorossa intende, nell’udienza fissata per il 2 luglio, evidenziare la necessità di una rapida definizione del contenzioso. 

Un eventuale prolungamento rischierebbe infatti di compromettere la realizzazione dell’intervento e di causare gravi disagi alla tifoseria in vista della prossima stagione sportiva. Arrivano però alcune notizie che potrebbero far piacere, o almeno sperare.

Alla prossima pagina, le ultime sui lavori al Via del Mare →

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