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Wladimiro Falcone ha parlato ai microfoni del Corriere dello Sport.

È la stagione dei sogni?
“Direi di no, spero lo sia sempre la prossima. È una bellissima stagione e sono contento di quello che sto facendo, però il sogno va ancora centrato: la salvezza col Lecce. Centrata quella posso dire di aver realizzato uno dei piccoli sogni, poi ce ne saranno altri”.

Si aspettava questi risultati?
“Sicuramente no. Sono arrivato sapendo che sarebbe stata una stagione difficile, non mi immaginavo questa classifica. Vietato rilassarsi fino a quando non centreremo questa benedetta salvezza”.

Com'è andata in azzurro?
“Un'emozione bellissima entrare a Coverciano, qualcosa di spettacolare. Non me lo aspettavo, è stata una settimana travolgente e piena di emozioni. Ringrazio chi mi ha permesso di raggiungere questo traguardo, ma spero in futuro possano esserci altre chiamate. Dovrò meritarmele.
Mancini è un grande mister ed una grande persona, mi ha fatto sentire a mio agio e posso solo ringraziarlo".

Baroni, invece?
“Sta dimostrando di essere all'altezza della Serie A, tutti seguiamo le sue idee e proponiamo un bel calcio per essere una neopromossa”.

Com'è l'intesa con Baschirotto e Umtiti? Parlate durante le partite?
“Con Samuel meno perchè non parla ancora benissimo l'italiano, anche se lo capisce abbastanza bene. È un top player di assoluta esperienza, sa cosa fare. Con Federico ci aiutiamo a vicenda, è un bravissimo ragazzo”.

Qual è stata la parata più bella?
“Dico quella su Muriel contro l'Atalanta, perchè venivo da un errore che aveva riaperto la partita a poco dalla fine”.

Si vede nel futuro a Lecce? Il presidente ha espresso questa volontà.
“Certo. Sticchi Damiani è una bellissima persona e un grande uomo, sarei contento di continuare a lavorare con lui. Ha un progetto ambizioso, ama la squadra e sta sempre con noi. Questo t'invoglia a restare. Ci sono i presupposti per rimanere, vedremo in futuro cosa accadrà”.

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