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Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, ha espresso dure critiche riguardo la gestione finanziaria di alcuni club italiani. In un'intervista alla Gazzetta dello Sport, ha affermato: "Chi ha vinto poteva essere iscritto alla Serie A con quei debiti?". Si è riferito in particolare a Inter, Milan e Juventus, mettendo in dubbio la legittimità dei loro successi in campionato. Commisso ha puntato il dito contro la mancanza di controllo finanziario da parte delle istituzioni, lamentando anche la sparizione di Steven Zhang, presidente dell'Inter, dalle scene pubbliche.

Commisso ha poi sottolineato: 

Non capisco come sia possibile che un club con centinaia di milioni di debiti possa ancora competere senza conseguenze. Questo danneggia il sistema calcistico italiano, che rischia di perdere credibilità.

Secondo il presidente viola, la Fiorentina si distingue per una gestione finanziaria più sostenibile, ma fatica a competere contro club con politiche economiche più discutibili.

Queste dichiarazioni fanno parte di una critica più ampia di Commisso verso il sistema calcio, che secondo lui favorisce troppo i grandi club. Il presidente si è detto frustrato per la mancanza di interventi da parte delle istituzioni e delle autorità calcistiche. Ha chiuso ribadendo l'importanza di regole più rigide per garantire una competizione equa in Serie A.

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