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Matteo Bianchetti, difensore della Cremonese, prossima avversaria del Lecce di Marco Baroni, ha parlato in conferenza stampa per fare un primo bilancio della stagione grigiorossa. Ecco le sue dichiarazioni riportate da Cuoregrigiorosso.com:

STAGIONE 

“Sapevamo che sarebbe stato difficile perché l’inizio è stato tosto, avere qualche punto in più avrebbe fatto bene anche per una questione di fiducia. Qualche rimpianto c’è, ma le partite da vincere sono gli scontri diretti che arriveranno adesso. A parte la giornata no con la Lazio abbiamo sempre fatto le partite nel modo corretto”. 

LAZIO 

“Sappiamo che abbiamo fatto bene i primi 20 minuti, ma dopo il secondo gol abbiamo perso fiducia, non ci era mai capitato di prenderne due in poco tempo. Siamo un gruppo nuovo, comunicare in campo non è semplice e quindi abbiamo avuto un momento di smarrimento. Dobbiamo resettare e pensare che le altre sei le abbiamo fatte bene e continuare a lavorare in quel modo lì. Non ci si deve sfaldare alla prima difficoltà”.

MISTER ALVINI 

“È un modo completamente diverso di giocare e interpretare le partite perché giochiamo tanto a uomo, il mister ha insistito tanto soprattutto con chi c’era già prima, ma ormai sono passati due mesi e mezzo e penso che ora si veda. Poi però bisogna anche conoscersi con i compagni, quello ancora ci manca con chi è arrivato a fine mercato. In Serie A rischi di prendere gol in questi casi. Alcuni meccanismi vanno codificati. L’anno scorso quando avevo palla scattava Buonaiuto, ora bisogna conoscersi ma la Serie A non ti dà il tempo per farlo. Ora abbiamo due settimane in cui cerchiamo di conoscerci e capire bene le caratteristiche di ognuno di noi”. 

SPOGLIATOIO INTERNAZIONALE 

“Per me è una delle prime esperienze, a Verona avevo compagni stranieri ma mai così tanti. Così posso affinare il mio scarso inglese (sorride, ndr), è difficile perché la comunicazione è importante, soprattutto per i difensori e per come sono io. Loro si stanno impegnando tanto e ci stiamo conoscendo anche fuori dal campo, per esempio Lochoshvili è un giocherellone. Alvini? Mi trovo bene con lui, in questi giorni sta parlando con tutti per sapere come stanno andando le cose. Ha un rapporto diretto con tutti e cerca di inculcarci le sue idee e la passione che ha per il calcio. Anche per lui è difficile trasmettere empatia e passione a chi non capisce bene cosa dice per via della lingua, ma c’è serenità nello spogliatoio”.

A LECCE 

"Stiamo lavorando forte, i nazionali non ci sono ed è una novità, ma stiamo lavorando sull’intensità per poi preparare al meglio la partita di Lecce. Dovremo affrontare il primo scontro diretto nel modo giusto. Sono contento, il mister mi sta dando diverse opportunità e non posso assolutamente dire nulla. Per me l’inizio è stato positivo, mi sto mettendo a disposizione della squadra, siamo tanti e avremo modo di dare una mano”. 

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