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Momento negativo in casa Lecce.
I giallorossi sono reduci da tre sconfitte consecutive, di cui l'ultima ieri al Via del Mare contro il Torino. Ciò che preoccupa sono le prestazioni dei salentini, propositive ma poco efficaci: nessuna manovra ha impensierito realmente i pali di Milinkovic Savic.

Un mini-ciclo difficile da cui bisogna ripartire. Domenica i salentini saranno al Franchi, ospiti della Fiorentina, prima della pausa nazionali.
Ha commentato la sconfitta ed il momento, ai microfoni del Nuovo Quotidiano di Puglia, il presidente Sticchi Damiani:

LA SCONFITTA
“Dispiace sempre uscire sconfitti dal campo, per la squadra e soprattutto per il nostro pubblico straordinario che ha fatto sentire tutto il suo calore dall’inizio alla fine della gara, ma ai ragazzi non posso davvero rimproverare niente. Hanno dato tutti il massimo di quello che avevano con tutte le forze. Hanno lottato con il cuore dall’inizio alla fine".

L'ANALISI
“Qualche elemento non sta al top della forma, specialmente quelli davanti. La squadra va comunque incoraggiata ed applaudita per l’impegno che ci mette sempre, per la voglia di farcela”.

TRE SCONFITTE CONSECUTIVE 
“In serie A ci può stare. E quando incontri un avversario tosto, agguerrito come il Torino, determinato, abile, aggressivo, capace di prendersi la partita con due giocate nel giro di pochi minuti, tutto si fa più difficile se non sei alla perfezione sotto tutti gli aspetti”. 

IL MOMENTO
“Posso dire che i ragazzi hanno davvero dato l’animo, la storia di questo campionato vissuta sino ad oggi ha detto cose importanti per noi, e mi fa pensare che siamo davvero in grado di poter dire la nostra in questa stagione. L’incontro con campioni come Barbas e Pasculli hanno riacceso le luci sulle pagine più nobili del calcio leccese. Noi ci giocheremo ogni partita al massimo, per dare lustro al presente”.
 

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