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Mario Gargiulo ha parlato ai microfoni del podcast US Lecce Program raccontando la sua vita privata e non solo.

“Napoli per me è casa, famiglia e amore.
Ho un rapporto speciale con i miei genitori nonostante a causa della pandemia i contatti siano ridotti.
All’inizio posso sembrare un po’ antipatico però sono una persona di cuore, mi ritengo un bravissimo ragazzo.
Credo di essere un po’ testardo. I pregi? Lo lascio dire agli altri. 
Il calcio per me è vita, senza non saprei cosa fare.
Penso di essere un centrocampista moderno, di corsa quantità e qualità.
Quando sono arrivato a Lecce tutti mi dicevano che l’8 era una maglia pesante, così ho deciso di accettare questa sfida.
Lecce è bellissima, ho fatto qui le vacanze e manco a farla apposta poi mi ha chiamato la società e non ho saputo resistere.
Nello spogliatoio sono tutti bravi ragazzi, Paganini è un po’ più pazzo e ci fa divertire.
Chi si veste peggio? Diciamo che Rodriguez è un po’ più particolare.
Ho parecchi tatuaggi, sull’avambraccio destro ho me col pallone e gli occhi che rappresentano i miei nonni, i miei angeli custodi.
Ho promesso che se dovessimo andare in Serie A mi farei biondo.”

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