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Avete presente quelle fastidiose simulazioni dei giocatori che, colpiti in qualsiasi parte del corpo, con forza o meno, si toccano sempre e comunque il volto per trarne un vantaggio? Esatto, proprio come nel contatto Sottil-Isaksen in Lazio-Lecce. Beh, situazioni simili, ma che prevedono l'entrata dello staff medico, hanno spinto la FIFA a valutare un cambiamento regolamentare significativo.

arbitro ruben arena

La novità

Come riportato da Tuttomercatoweb.com, la Federazione ha infatti annunciato l’introduzione sperimentale di una nuova norma: qualsiasi giocatore che necessiti di assistenza medica sarà obbligato a lasciare il terreno di gioco per due minuti. L’obiettivo è rendere lo svolgimento delle partite più fluido, riducendo interruzioni e perdite di tempo.

Lo scopo: basata simulazioni

Hani Ballan, vicepresidente della Commissione Arbitrale, ha sottolineato come lo scopo sia distinguere con maggiore chiarezza chi ha realmente bisogno di cure mediche da chi invece simula per spezzare il ritmo della partita o trarne un vantaggio tattico.

Il test in Coppa d'Arabia

La modifica verrà testata durante la Coppa d’Arabia, in programma dall’1 al 18 dicembre in Qatar. Al termine della competizione verranno analizzati dati e riscontri raccolti sul campo prima di decidere se adottare definitivamente la misura. 

Le eccezioni

La nuova regola verrà applicata in quasi tutte le circostanze, ad eccezione dei casi in cui il giocatore colpito subisca un fallo sanzionato con ammonizione o espulsione per l’avversario. Restano esclusi anche gli infortuni dei portieri, poiché l’assenza temporanea dell’estremo difensore renderebbe impossibile la prosecuzione della gara.

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