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Lorenzo Colombo, attaccante del Lecce in prestito dal Milan, ha parlato a La Gazzetta dello Sport dopo il gol decisivo segnato nella sfida contro la Lazio:

GOL IN CASA

“Era un gol che cercavo da tempo per sfatare questo tabù. Avevo segnato solo in trasferta con la maglia rossa. Ci tenevo molto, fa un grande effetto, soprattutto in una partita importante per noi, davanti al nostro pubblico che ci stava incitando tantissimo. È un’emozione fortissima sentire urlare il proprio nome”.

GOL DA ATTACCANTE

“Dovevo iniziare a fare i gol brutti, questo significa che ci ho lavorato, il mister Baroni me lo chiede e mi aiuta tanto a migliorare, mi sta entrando sempre di più in testa. Ho riconosciuto la giocata che proviamo, con il cambio di gioco, mi sono buttato in area ed una volta che ho preso il tempo al difensore l’ho dovuta solo appoggiare”.

PIEDE DEBOLE

“Sto migliorando, sto prendendo fiducia. Fabrizio Del Rosso, l’allenatore in seconda, mi sta facendo lavorare tantissimo sulla tecnica, sulla sensibilità, sul tiro di destro, sulla difesa della palla, sugli scarichi. Devo molto a lui, è un ottimo maestro. Si può fare di più ma sto migliorando, piano piano”.

MATURITÀ

“Non è un problema se entra un compagno, siamo un bellissimo gruppo e Assan è un bravissimo compagno. All’inizio giocava più lui, adesso sta succedendo il contrario. Facciamo tutti parte della stessa famiglia. Io gioco solo a calcio, faccio quello che devo fare, cerco di migliorare, mettere in campo il meglio di me, per adesso i risultati sono questi”.

CORI RAZZISTI

“Sono sincero, dal campo non mi ero accorto di quel che stava succedendo. Quei cori sono una cosa che va condannata e non dovrebbero più esistere. La reazione dei tifosi salentini però è stata splendida, hanno aiutato Umtiti e tutti noi, ci hanno caricato. Siamo tutti dalla parte di Samuel e Lameck e di chiunque venga discriminato. Una reazione così fa solo bene al calcio. È quel che dovrebbe succedere sempre”.

UMTITI

“È difficile da attaccare, però le mie giocate a volte le ho fatte anche contro di lui. Con la Lazio ha fatto una partita strepitosa, la migliore della sua stagione, come del resto il secondo tempo è stato il migliore della stagione di tutta la squadra. Samuel ha fatto vedere quanto vale, sta dimostrando il giocatore che è stato e che ancora è”.

OBIETTIVO?

“Confermarsi. L’anno scorso ero partito forte e poi mi sono bloccato, ora voglio continuare a fare così bene imparando dagli errori passati. Con gli anni, affermarmi come uno dei migliori giocatori italiani. Milan? Faccio più comodo al Lecce in questo momento”. 

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