header logo

Stefano Bandecchi, presidente della Ternana, è intervenuto al Bar dello sport, trasmissione in onda su Am Terni Channel per parlare delle situazioni legate alla sua squadra e della sfida di domani contro il Lecce.

STADIO - “Il 12 aprile avrò un incontro con la presidente Tesei. In quel momento ci conosceremo e parleremo di progettualità per la città e l’Umbria. Noi vorremmo realizzare un nuovo stadio, non solo per giocare al calcio. All’interno si potranno fare fiere, concerti, eventi oltre a sale espositive da utilizzare tutti i giorni della settimana”.

FINALE DI CAMPIONATO - "Ho promesso delle cose ai miei calciatori, facendomi due calcoli e ci sono rimasto male che abbiamo vinto. Contro il Cittadella mi è piaciuta la reazione dopo il pareggio che avrebbe sconfortato tutti. Ai ragazzi l’ho detto più volte che volevo vincere. Ciò significa che sta avvenendo il cambio di mentalità il quale abbiamo cercato per un anno. Lucarelli ed il suo staff sono tornati ed anche la Ternana è tornata. 

Puntiamo a farla tornare per l’anno che verrà, in previsione del prossimo anno, dove vogliamo essere protagonisti. I miei calciatori sono gli unici a timbrare il cartellino, come facevano i loro padri. Io faccio il presidente e voglio disegnare la mia mentalità e posso fare solo questo. Quando poi arrivano i weekend faccio il tifoso ed in campo c’è solo un risultato. 

Il campionato scorso ci ha consumato e forse quest’anno volevamo troppo. Non siamo riusciti a giocare tutte le partite con la voglia di vincere. Avevamo un po’ paura. Questa Ternana si meritava posti di classifica ben diversi. Ora abbiamo capito che bisogna entrare in gara per fare bene il prossimo anno e stiamo lavorando per questo”.

LECCE - “Il Lecce è una squadra fortissima ed attualmente seconda in classifica. Aveva un piano biennale e lo sta portando avanti. Loro avranno tutta la tensione ma noi faremo tutto ciò che possibile per trovare la mentalità del prossimo anno”. 

Ciro e Michele, eroi senza tempo
Frosinone-Lecce 3-1: Abisso choc. Tesoro: "Non arbitri più il Lecce"