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La storia che oggi vi vogliamo raccontare inizia da molto lontano, dall’est Europa e precisamente dalla Bulgaria, terra natia di Radoslav Tsonev, protagonista del nostro racconto. Il classe 95, andato via da Lecce durante il mercato invernale, ha comunque vinto un trofeo nella sua nuova esperienza alla Viterbese, alzando al cielo la Coppa Italia di Serie C, utile soprattutto in chiave play off. Il giovane ragazzo nato a Blagoevgrad 24 anni fa non è mai stato utilizzato, nel girone di andata, da mister Liverani. In effetti, la concorrenza a centrocampo era tanta, cosi come la qualità degli interpreti schierati in campo dal tecnico romano. Tsonev, in ogni caso, non ha mai fatto alcun tipo di polemica, accettando di buon grado la panchina ed allenandosi sempre al massimo, per provare a cambiare le gerarchie. La chiamata della formazione laziale era impossibile da rifiutare, anche perché la squadra del Presidente Camilli aveva ed ha un progetto ambizioso, nonostante un avvio ad handicap e tante partite da giocare in pochissimo tempo. Il suo apporto in maglia gialloblu è stato fondamentale, sia in campionato che in coppa. Nel girone C è sceso in campo ben 18 volte, 12 delle quali da titolare. Le tre reti segnate a Siracusa, Casertana e Catania rappresentano il giusto premio per un ragazzo serio, bravo con il pallone tra i piedi, specie nel ruolo di mezz'ala. In particolar modo la punizione segnata al “Massimino” è un ricordo da custodire nel tempo, una perla in uno stadio ricco di storia e nel quale hanno giocato grandissimi calciatori. Il centrocampista bulgaro è in prestito alla Viterbese ed a fine campionato tornerà nel Salento. Probabilmente Liverani lo terrà in considerazione, valutandolo nel mese di ritiro, decidendo se puntare su di lui nella prossima stagione. Non sappiamo se il futuro di Rado sia ancora lontano dal Salento, magari per crescere ulteriormente ed acquisire maggiore consapevolezza nei propri mezzi. Siamo certi che non sfigurerebbe in nessuna categoria del campionato italiano e che almeno una B di buon livello sia alla portata. Ora, il suo pensiero è rivolto ai play off con la Viterbese, dopo di che si potrà capire meglio il da farsi.  La società ha dimostrato, in passato, di credere nelle sue doti, l’età e la tecnica sono dalla sua parte.
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