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Ad un certo punto del campionato nessuno quasi lo considerava più un giocatore del Lecce. Poi, tutto ad un tratto, la svolta e Stefano Pettinari è diventato un attaccante imprescindibile per il gioco di Eugenio Corini, la spalla perfetta di Massimo Coda ed il collante tra il reparto offensivo ed il centrocampo.

Dopo la rete al Chievo, la prima con la maglia giallorossa, l’attaccante romano ha segnato altri 3 gol, tra cui quello siglato alla Salernitana, in una partita che sembrava avesse messo fuori dai giochi i campani.

L’infortunio subito qualche settimana fa ha costretto Corini a tenerlo fuori e da quando Petttinari non è più sceso in campo, anche la manovra offensiva giallorossa ha iniziato a risentirne.

Stefano è un attaccante capace di creare spazi, di attirare su di sé i difensori avversari e soprattutto di servire i suoi compagni con palloni spesso invitanti. Le sue qualità sono sotto gli occhi di tutti ed a Lecce molti si sono accorti della sua importanza proprio quando non è sceso in campo.

Adesso il suo futuro sembra lontano dal Salento , visto che il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno non è stato ancora rinnovato. Pettinari, però, ora vuole solo tornare in campo, osa una mano ai suoi compagni e riprendere la rincorsa iniziata qualche mese fa. Il resto non conta o quanto meno sarà importante dal 27 maggio in poi.  

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