Vucinic: "Lecce la squadra italiana che mi è rimasta più nel cuore". Chevanton: "Un onore"
Mirko Vucinic e Javier Chevanton sono stati ospiti di Panini nella tappa leccese del tour
Mirko Vucinic e Javier Chevanton sono stati ospiti di Panini nella tappa leccese del tour. I due ex calciatori del Lecce hanno commentato diversi momenti della propria carriera, a suon di figurine.
Vucinic e Chevanton nel Lecce
Vucinic: “Una città che mi ha dato amore calcisticamente e poi nella vita. Abito qui con i miei figli e sono legato molto a Lecce. Il primo amore non si scorda: ho giocato in diverse squadre in Italia ma quella che mi è rimasta più a cuore è Lecce”.
Chevanton: “Per me uguale. Ho avuto la fortuna di giocare con grandi calciatori qui a Lecce, come lo stesso Vucinic. È stato un onore. Ho avuto la fortuna di giocare in tante squadre, ma la maglia del Lecce non l'ho mai tolta. Oggi ho la fortuna di lavorare nella società e non cambierei questo per nulla”.
Vucinic nella Roma
Vucinic: “Bei ricordi chiaramente. Abbiamo sfiorato due volte lo Scudetto, bisogna comunque dare merito all'Inter”.
Chevanton nel Monaco
Chevanton: “Nel 2006 giocai anche con Vieri. Poi anche con Marco Di Vaio. Sono persone straordinarie. Andai al Monaco perché volevo fare la Champions e provare un campionato diverso. Dopo 3 anni potevo provare qualcosa di nuovo e non affrontare il Lecce: sarebbe stato dura".
Vucinic nella Juventus
Vucinic: “Emozioni grandi, il mio primo Scudetto vinto in Italia. Euforia per il nuovo stadio e successi continui. Bellissimi ricordi in quei tre anni. Conte ci faceva tanto lavorare, però alla fine i risultati hanno pagato”.
Chevanton nel Siviglia
Chevanton: “Ho giocato in una Liga molto competitiva con una squadra che mi ha permesso di vincere i miei primi trofei internazionali. Ho un bellissimo ricordo. Ho avuto la fortuna di giocare con Dani Alves, uno dei più forti non solo in partita. Ogni singolo allenamento era intenso”.