header logo

6 partite, pochi minuti, zero gol e zero assist. Si può riassumere così l’esperienza di Emanuele Valeri nel Lecce. Il terzino sinistro romano è arrivato nel Salento con i giallorossi in Serie C. Pensavo di trovare più spazio ma l’esigenza di vincere il campionato ha costretto l’allora tecnico Fabio Liverani a puntare sui calciatori esperti e schierare poco i giovani. 

"Mi hanno voluto fortemente e credevano in me anche se poi non è andata come speravamo. Ho fatto poche presenze, ero giovane e c’erano già tanti giocatori esperti maglia per vincere quell’anno. Lecce mi è rimasta comunque tanto dentro perché è stato il mio primo campionato tra i professionisti”. Qualche tempo fa Valeri ha parlato così ai microfoni di GianlucaDiMarzio.com, ricordando comunque con il sorriso l’esperienza vissuta in terra salentina.

Dopo Lecce è ripartito dai dilettanti ma con una maglia ed in una piazza prestigiosa. Ha conquistato la promozione in C con il Cesena e si è meritato il trasferimento alla Cremonese, club ambizioso che infatti nello scorso campionato ha raggiunto la promozione in A dopo 26 lunghe stagioni. 

L’ultimo torneo cadetto è stato quella della consacrazione per il laterale difensivo romano. 3 gol, uno dei quali al Lecce nella prima giornata, tanti assist e tante buone giocate su quella fascia, ormai diventata casa sua. La Lazio, la squadre per la quale ha sempre fatto il tifo e che andava a sostenere da piccolo in Curva, ha chiesto informazioni e starebbe pensando proprio a  lui per rinforzare gli esterni.

La Cremonese, dal canto suo, chiede 3 milioni di euro ma nella trattativa potrebbe contare parecchio la voglia di biancoceleste del classe ’98.

Valeri rappresenta un profilo molto interessante ed un rimpianto per il Lecce. Avrebbe potuto fare bene ed affermarsi con questa maglia ma ormai è passato tanto tempo. Il prossimo anno tornerà al Via Del Mare nuovamente da avversario: sarà importante capire se in biancoceleste o in grigiorosso. 

Ciro e Michele, eroi senza tempo
Frosinone-Lecce 3-1: Abisso choc. Tesoro: "Non arbitri più il Lecce"