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Massimiliano Alvini, tecnico della Cremonese, ha parlato durante un evento organizzato dal Panathlon Cremona, facendo il punto della situazione in casa grigiorossi.

Ecco di seguito le sue parole riportate da La Provincia

"Invidio quegli allenatori che dicono che riescono a staccare la spina, io proprio non ci riesco. Mi porto la partita a casa, se devo dirla tutta ho più adrnalina quando sono da solo che quando sono a bordo campo.

Contro la Lazio abbiamo fatto male, altre le abbiamo perse immeritatamente e le mie serate sul divano trascorrono con lo sguardo rivolto al soffitto. Resto convinto che abbiamo giocato sei buone gare. Non è che mi aspettavo più di tanto in termine di risultati, mi hanno confortato i pareggi contro Atalanta e Sassuolo. La sfida con la Lazio la ritenevo una partita importante ed è stata quella che è riuscita meno bene.

Io ho una sola idea in testa e si chiama Cremonese, per la quale voglio raggiungere l’obiettivo. Il Lecce? Dico che bisogna pensare solo a quello e lavorare. Abbiamo bisogno di riprenderci in questi giorni. La partita col Lecce per noi è importantissima e fondamentale, ben vengano questi giorni per poter lavorare. Conosco bene quanto varranno i prossimi appuntamenti e voglio giocarmeli bene per dimostrare che possiamo raggiungere la salvezza. Abbiamo incontrato difficoltà iniziali che erano da mettere in prventivo ma possiamo migliorare“.

A Cremona aspettano con grande ansia lo scontro diretto del Via Del Mare, il primo per la formazione di Alvini. Ottenere una vittoria nel Salento potrebbe rappresentare un punto di svolta per la squadra grigiorossa ma i giallorossi, dal canto loro, non vorranno perdere punti tra le proprie mura. Sarà una partita molto tattica nella quale vincerà chi sbaglierà di meno. Il Lecce adesso ha acquisto fiducia ma dovrà scendere in campo con lo spirito che lo ha contraddistinto in queste prime 7 gare. 

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